GROSSETO – Passeranno da 1450 a 1700 i movimenti sullo scalo civile di Grosseto da cui è stato attivato un volo di linea verso Berna. Era rimasto da definire il numero dei movimenti per l’anno 2018 (i 1.450 autorizzati, vista la novità della linea e le aspettative della stagione, non sarebbero risultati capienti).
E così, come ha riferito il presidente Tommaso Francalanci dopo l’incontro con lo Stato Maggiore Aeronautica, i movimenti sono passati a 1.700 con verifica entro fine anno, sulla base di una proposta di fattibilità avanzata da SEAM e di una valutazione di compatibilità con le esigenze dello Stormo svolta dallo Stato Maggiore, della possibilità di un ulteriore incremento (ai fini del raggiungimento di un volume di ricavi atto a garantire il mantenimento delle partecipazioni pubbliche in deroga al decreto Madia).
Nel frattempo, ha precisato Francalanci «verranno stipulate una o più convenzioni per lo scambio di servizi tra Aeronautica Militare e SEAM; saranno revisionati (congiuntamente ad Enac) i contenuti della convenzione di concessione e sarà monitorato l’impatto operativo del volo di linea sulle attività del 4^ Stormo».
Passando all’illustrazione del bilancio «il migliore in assoluto nella storia della società», Francalanci ha sottolineato «la positività di tutti gli indici finanziari e patrimoniali, il consistente incremento dei ricavi, l’utile di esercizio (149.125,00 euro a valle delle imposte) doppio rispetto a quello dell’anno precedente e l’incremento del numero dei passeggeri (10.762 a fronte dei 3.144 dell’anno precedente)».
Infine, dopo aver fatto presente che «le catene charter provenienti dall’Inghilterra e dalla Polonia nell’anno 2017 opereranno su Grosseto anche nel 2018, ha comunicato che una parte dei passeggeri polacchi, a differenza dello scorso hanno (grazie ad accordi raggiunti tra il tour operator e alcune strutture ricettive) soggiorneranno in Maremma, ha sottolineato il ruolo che la struttura aeroportuale può svolgere a sostegno dello sviluppo turistico del territorio e dell’attrazione di ulteriori presenze».