GAVORRANO – È scomparsa questa mattina a Bagno di Gavorrano. dopo una lunga malattia, Franca Magnani. Negli anni ’90 ricoprì la carica di assessore del Comune di Gavorrano. Sul suo profilo Facebook l’ha ricordata il sindaco di allora Mauro Giusti.
«Piango la morte di una cara donna – scrive Giusti –, di una dolce madre e moglie, di una fraterna compagna di tante battaglie politiche e amministrative. Nella notte è deceduta dopo una lunga e sofferta malattia Franca Magnani. Ho conosciuto Franca alla fine degli anni 70 dopo che una dolorosa morte le aveva portato via il suo compagno Mario Santi. Franca dopo la disgrazia, dalla Liguria ritorna a Bagno di Gavorrano dove si mette a disposizione della locale sezione del P.C.I. dirigendo la commissione femminile ed entrando di diritto nella segreteria di sezione, nella unione comunale e nel comitato federale di quel Partito».
«Da subito si scoprono le sue doti politiche ed umane, si impegna nel valorizzare il ruolo delle donne in politica e nella società, organizzando dibattiti ed iniziative politiche di alto valore.
Erano gli anni frenetici della Casa del Popolo, degli impegni che avevamo assunto per finire di pagarla, ma lei trovava sempre il tempo per pensare a quello, ma anche alla politica.
L’8 marzo per lei non era solo una festa, ma un momento di confronto e di lotta nella difesa della parità di genere, organizzando per una settimana, dibattiti, filmati e quant’altro facesse emergere queste sue idee».
«Nel 1990 ho avuto la fortuna di condividere con lei due mandati amministrativi nel nostro Comune, lei come assessore alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Sociali, furono gli anni della Legge Berlinguer sulla unificazione delle scuole e Franca interpretò quella fase con una intelligenza politica ed amministrativa senza uguali».
«Ristrutturammo la scuola, chiudendo alcuni plessi ed accorpandoli altri, senza una manifestazione contraria, senza una protesta ne dei genitori, ne degli alunni. Fu possibile tutto questo perché Franca, prima di prendere una decisione andò a parlare con la Dirigente scolastica, con gli insegnanti, con i genitori, facendo capire loro l’importanza delle unioni dei plessi, altrimenti i nostri ragazzi avrebbero corso rischi più grandi e traumatici. In quel periodo vennero inaugurati i nuovi plessi scolastici delle elementari di Bagno, della scuola materna di Bagno, furono iniziati i lavori della scuola materna di Grilli, venne messa a norma antincendio la scuola media di Gavorrano.
A lei è dovuta la nascita dell’Auser a Gavorrano, quella associazione di volontariato, nata per essere vicini alle persone bisognose, ricordo con immutato affetto la tua vicinanza nel 1997 dove ad una mia dolorosa disgrazia familiare, si accompagnarono nel mese di agosto, fatti amministrativi che distrussero il mio fisico. Tu mi chiedevi di resistere, di continuare, mi prendeste per mano come una mamma, ce la facemmo».
«Ha interpretato la politica come momento di servizio in favore della gente, alla fine dei suoi mandati amministrativi, è tornata alla sua famiglia dal suo compagno Rossano, dai suoi figli Paolo e Luca, dalla sua cara sorella Anna, anche lei troppo presto ci ha lasciati. Nonostante ciò hai continuato a seguire la politica, spesso mi chiamavi e volevi saper come andavano le cose, pochi giorni fa, hai firmato l’appello perché il centro sinistra a Gavorrano tornasse unito, non ce l’hai fatta, ma sono certo che il futuro non può che passare da lì».
«Adesso sei lassù insieme a Mario, a tua sorella Anna, ai tuoi genitori, sono certo che incontrerai Davide, il nostro amato Assessore che ci lasciò nel dolore e nella disperazione della sua mamma il 30 aprile del 1998, bevete insieme ancora una volta un buon bicchiere di latte, quel bicchiere di latte che spesso, tra le prese in giro del vice sindaco Gino, venivi i primi anni del vostro primo mandato, diceva lui, a bere nel mio ufficio».
«Un abbraccio forte a Rossano, che non ti ha lasciato sola un minuto, ha sofferto con te i brutti giorni della tua malattia, a Paolo e Luca, al tuo caro nipotino. Ciao Franca, la comunità di Gavorrano ti sarà sempre riconoscente per il turo impegno e la tua abnegazione in loro favore».