GROSSETO – «Concordiamo con quanto affermato dall’assessore all’Ambiente del comune di Grosseto. Il contratto con Sei Toscana e Ato Sud va rivisto» così Fratelli d’Italia sostiene quanto annunciato dall’amministrazione comunale del capoluogo.
«E’ da molti mesi – esordisce così la nota a firma di Fabrizio Rossi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia – che il nostro assessore all’Ambiente del comune di Grosseto, Simona Petrucci va dicendo che occorre rivedere il contratto con Sei Toscana come tutto il rapporto con l’Ato Toscana Sud, riguardo al ciclo e la lavorazione dei rifiuti solidi urbani. Già nella campagna elettorale del 2016 e dopo aver raggiunto il governo della città abbiamo proposta notevoli cambiamenti di rotta sul tema, anche dopo gli scandali che hanno colpito i vertici di Sei Toscana».
«Fratelli d’Italia – continua la nota – secondo il principio di sussidiarietà, sostiene che lo spazzamento e la raccolta diretta dei rifiuti dovrebbe essere gestita dai soli comuni interessati. L’Ato Toscana sud dovrebbe esercitare solo un ruolo di gestione e coordinamento al fine di ottimizzare al meglio la gestione degli impianti presenti sul territorio, in quanto il ruolo della stessa Ato, così come è strutturato adesso, è davvero lento e pachidermico».
«Noi – conclude la nota – come forza politica siamo sempre stati attenti a questo importante aspetto che riguarda sia l’ambiente e la pulizia delle nostre città, che la salute dei cittadini. A conferma di quanto stiamo da qualche tempo dicendo, ci sono le tante iniziative che i nostri amministratori locali, come ad esempio nel comune di Orbetello con l’assessore all’Ambiente Luca Minucci o nel comune di Follonica con il consigliere Agostino Ottaviani, stanno presentando e portando avanti su questi importanti temi».