SCARLINO – E’ una quattordicesima posizione assoluta che racconta molto di più, quella conquistata da Leopoldo Maestrini a conclusione del Rallye Elba, quarto appuntamento di Campionato Italiano Rally.
A penalizzare il pilota maremmano è stata una foratura che ha rallentato – di oltre due minuti – la Skoda Fabia R5 messa a disposizione dal team P.A. Racing sull’asfalto della prova speciale “Porto Azzurro”, tratto inaugurale che sembrava aver vanificato ambizioni da alta classifica.
Una condizione che ha obbligato Leopoldo Maestrini e Daniele Michi, copilota con il quale condivide la programmazione sportiva 2018, ad una condotta aggressiva nelle restanti prove a disposizione.
Una performance complessiva degna di nota, densa di “acuti” che ha proiettato il portacolori della scuderia P.S.G. Rally in posizioni più consone ed in linea con i riscontri fatti registrare nei precedenti appuntamenti della serie tricolore. Condotta che, al netto di un doppio testacoda occorso nella fase centrale di gara, ha confermato i progressi del driver di Scarlino in quella che è la prima stagione in un contesto esclusivo come la massima espressione rallistica nazionale.
“E’ stata dura, tanto, vista la condizione di dover recuperare ed il gran caldo che ha caratterizzato la parte finale di gara – il commento di Leopoldo Maestrini all’arrivo – vista la situazione venutasi a creare in avvio, con la foratura della anteriore destra nella prova inaugurale, dovrei ritenermi soddisfatto del risultato. Purtroppo avrei voluto fare di più in questa gara, non riesco quindi a sorridere più di tanto. Il fondo del Rallye Elba è particolare, altamente selettivo, unico nel suo genere. Una evoluzione, quella di questo fine settimana, che mi ha comunque regalato qualche spiraglio di positività in vista della seconda metà di campionato”.