ORBETELLO – «Il Gruppo Consiliare del PD-Area Riformista, ancora una volta, si è mosso non solo a tutela dei diritti dei consiglieri di minoranza, ma a salvaguardia della stessa legalità dell’azione amministrativa della Giunta orbetellana, che su questo piano è, diciamo, spesso distratta» a intervenire è lo stesso gruppo consiliare che ritorna sulla vicenda del bilancio ritirato dalla discussione del Consiglio Comunale.
«Infatti, la mancata allegazione della relazione del Revisore dei Conti al rendiconto è stato un fatto gravissimo – spiega il gruppo Pd – perché detto adempimento non è previsto solo dal Regolamento comunale di contabilità ma dallo stesso Testo Unico degli Enti Locali. E dobbiamo ringraziare il Sig. Prefetto che è prontamente intervenuto per richiamare gli Amministratori al rispetto della legge. Tant’è che il Presidente del consiglio comunale Teglia è stato costretto a scrivere nella nota di risposta al nostro gruppo consiliare, inviata anche al Prefetto, che “la proposta del Consuntivo 2017 non sarebbe stata in ogni modo portata in discussione in violazione dei termini del regolamento di contabilità”».
«Ma questa dichiarazione – prosegue l’opposizione Pd – è in evidente contrasto con le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco alla stampa, secondo le quali la mancanza del parere del Revisore dei conti è solo “una inutile polemica della minoranza” e che “ il rinvio di qualche giorno del punto è stato dovuto alla richiesta dell’opposizione cui siamo voluti andare incontro dato che per loro questa sciocchezza era questione di stato”. Al Sindaco, quindi, non è bastato il richiamo del Prefetto, ma preso dal suo delirio propagandistico, non si è accorto che le sue dichiarazioni erano smentite dalla nota ufficiale del Presidente del Consiglio Comunale».
«E come se non bastasse – sottolinea il gruppo – il Sindaco ha anche pesantemente offeso il Revisore dei Conti dichiarando espressamente che la sua Relazione al Rendiconto “è praticamente una fotocopia della relazione degli uffici con la sola aggiunta della scritta ‘parere positivo’: in sostanza ha dichiarato che Revisore non svolge la sua funzione, ma si limita a fotocopiare quello che gli inviano gli uffici su cui mette il timbro».
«Abbiamo un Sindaco – conclude il gruppo – che, veramente, non si rende conto di quello che dice».