GAVORRANO – «In questi giorni è uscito il primo bando di finanziamenti della Comunità Europea riservato agli Enti Pubblici. Siamo nel bel mezzo della programmazione finanziaria 2014-2020 e si aprono per il Comune di Gavorrano le opportunità messe in campo dalla Comunità Europea» a parlare è Andrea Maule, candidato consigliere nella lista “Di Curzio Sindaco”, che illustra come e quando, in precedenza, il Comune ha richiesto finanziamenti europei.
«Prima però di parlare di questa nuova programmazione – dice Maule – vediamo come il Comune, o meglio i suoi amministratori, hanno sfruttato le occasioni della precedente programmazione finanziaria, quella 2007-2013. Da dei documenti in nostro possesso risulta quanto realizzato dai Comuni del comprensorio maremmano, sfruttando contributi della Comunità Europea. Salta all’occhio come il Comune di Pitigliano abbia saputo sfruttare ogni singolo contributo per interventi di ammodernamento del proprio paese, addirittura andando a realizzare un asilo nido, contributi europei per 472.000 euro. Idem il Comune di Roccastrada, e il Comune di Scansano, i quali hanno ammodernato le aree mercatali e le aree dei centri storici, ove abitualmente si svolgono mercati artigianali e attività di promozione locale, contributi europei pari a 346.000 e 452.000 euro».
«Nell’esempio riportato dalla tabella – prosegue il candidato – spicca l’assenteismo del Comune di Gavorrano. Le passate amministrazioni, nella precedente programmazione economica finanziaria (2007-2013) si sono limitate a presentare una sola domanda di contributo, di contro agli altri Comuni maremmani che hanno presentato una media di cinque domande cadauno. Per Gavorrano, per il nostro territorio, per la nostra cittadinanza è stato fatto poco, anzi nulla, a confronto di ciò che hanno fatto le altre amministrazioni. Si deve sottolineare che i contributi per gli Enti Pubblici vengono erogati nella misura del 100% della spesa imponibile sostenuta, solo l’importo dell’Iva diventa per il Comune un “costo”, tutto il resto viene rimborsato».
«La nostra candidatura con la lista “Di Curzio Sindaco” – conclude Maule, anche a nome degli altri candidati – si pone il fermo obbiettivo di sfruttare al massimo queste opportunità; così come hanno fatto altri Comuni maremmani e così come non ha fatto il Comune di Gavorrano con le precedenti amministrazioni nella precedente programmazione finanziaria».