GAVORRANO – «Sono fortemente dubbioso della legittimità del Comitato a rappresentare un soggetto terzo, apolitico ed apartitico, dato che ha deliberatamente mutato la propria natura da comitato cittadino a comitato elettorale, appoggiando una lista concorrente». Così risponde Andrea Biondi all’invito mosso dai Comitati per i no ai gessi che avrebbero voluto organizzare un confronto tematico con i candidati a sindaco di Gavorrano.
«Vi rispondo – scrive – Biondi, candidato a sindaco di Gavorrano Progressista – in riferimento al vostro invito per un confronto fra i candidati al ruolo di Sindaco di Gavorrano a proposito della tematica dello stoccaggio dei gessi rossi nei siti delle cave della Vallina o Bartolina, entrambi i siti presenti nel territorio gavorranese».
«E’ mia ferma volontà non astenermi da dibattere su tale tematica, avendo anche scritto nero su bianco la nostra posizione all’interno del Programma Elettorale della mia lista Gavorrano Progressista, ma è necessario che il confronto sia scevro da pregiudizi e propaganda elettorale, pertanto accetto il vostro invito, perché non mi astengo mai da un dibattito, nel rispetto dei cittadini gavorranesi, anche se sono fortemente dubbioso della legittimità del Comitato a rappresentare un soggetto terzo, apolitico ed apartitico, dato che ha deliberatamente mutato la propria natura da comitato cittadino a comitato elettorale, appoggiando una lista concorrente e posando per i fotografi davanti al loro simbolo in occasione della presentazione della lista».
«Auguro un buon lavoro al Comitato per la loro campagna elettorale, sperando che tale azione sia svolta nel reale interesse di Gavorrano (compresa l’organizzazione di tale incontro) e non nell’interesse di parte di rastrellare voti in più assumendo posizioni ambigue, allarmistiche con i cittadini, e rassicuranti con le organizzazioni sindacali e le istituzioni economiche del nostro territorio».