GROSSETO – È finito in carcere su disposizione della Procura della Repubblica di Grosseto il 26enne di nazionalità marocchina ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona dell’argine dell’Ombrone.
Il provvedimento cautelare è stato emesso alla conclusione di indagini avviate dalla Squadra Mobile della Questura di Grosseto e coordinate da questa Procura della Repubblica, in riferimento ad un a attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina , cocaina e hashish avviata nel capoluogo maremmano, in particolare nella zona nella zona dell’argine del fiume Ombrone.
L’attività investigativa ha consentito di provare, grazie ad una serie di sequestri (9,169 grammi di hashish, 0,689 grammi di cocaina), le attività illecitamente svolte nell’anno 2017 dallo straniero, fino al mese di aprile, e di individuare numerosi soggetti acquirenti, tra cui un soggetto minore che aveva acquistato più volte delle dosi di hashish. Contestualmente all’esecuzione del provvedimento cautelare è stata eseguita la perquisizione personale del soggetto tratto in arresto che ha permesso di sottoporre a sequestro la somma contante di 170 euro riconducibile all’attività di spaccio di sostanza stupefacente.
La persona tratta in arresto è stata tradotta presso la casa circondariale di Grosseto.