FOLLONICA – «A mesi dall’inizio del servizio di porta a porta per la raccolta dei rifiuti, vogliamo far presente alla amministrazione delle criticità che necessitano di esser affrontate con urgenza» a dirlo è Fratelli d’Italia della città del Golfo, che parla di metodo antiquato e non adatto per la città.
«Partendo dal presupposto che ci rendiamo perfettamente conto di come la raccolta differenziata sia necessaria e l’unica vera alternativa all’incenerimento dei rifiuti, problema che ci coinvolge direttamente, vista la decennale battaglia contro l’apertura dell’inceneritore di Scarlino – dice Fratelli d’Italia – non possiamo però mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi sulle problematiche derivanti dal porta a porta, metodo forse oramai antiquato per la raccolta dei rifiuti, o perlomeno non idoneo a una cittadina come Follonica. Infatti negli ultimi anni abbiamo visto come molti comuni italiani abbiano trovato metodi alternativi per la raccolta differenziata: cassonetti intelligenti, con tanto di pesatura dei rifiuti, e compattatori interrati sono alcuni degli esempi più lampanti. Lodevole è sicuramente la sperimentazione promossa dall’assessore Petrucci nel comune di Grosseto, con l’installazione delle postazioni ecologiche. E speriamo si arrivi velocemente alla medesima sperimentazione nel quartiere Salciaina come annunciata dalla nostra giunta comunale».
«Ma visto che la nostra amministrazione ha preferito scegliere il porta a porta vorremo far presente delle problematiche derivanti da essa – prosegue Fdi – in primo luogo, fino al primo Giugno, per le attività commerciali non sarà previsto un aumento delle “corse” per il ritiro dell’immondizia; prevedendo per esempio un ritiro giornaliero per l’organico, e un ritiro settimanale per multimateriale e vetro. Molti ristoratori e titolari di bar ci hanno segnalato di come tali numeri non riescano a soddisfare la reale necessità delle attività, mettendo non poco in difficoltà i titolari. Sempre riguardo le attività commerciali in molti casi è problematico trovare lo spazio dove mettere i bidoni della porta a porta, obbligando i titolari o a lasciarli di fronte attività, sul marciapiede, oppure all’interno delle strutture creando disagi sia nell’una che nell’altra evenienza».
«Per quanto riguarda invece l’apertura dell’isola ecologica per proprietari di seconde case e bagnanti- illustra il partito- lodevole senz’altro l’iniziativa dell’assessore Giorgieri, ma la riteniamo non risolutiva. Intanto vedendo il gran numero di turisti che si riversano in Follonica nella stagione estiva, forse sarebbe necessario individuare due o più isole ecologiche, e meglio sarebbe non fossero riservate solamente alle due categorie sovracitate, ma anche ai titolari di attività commerciali, visto il rischio che neppure con le corse suppletive, previste per il periodo estivo, si riesca a soddisfare la necessità dei titolari. Per quanto attiene invece il comune cittadino follonichese, in molti ci hanno chiesto di portare all’attenzione della amministrazione comunale una maggiore attenzione da parte del Sei Toscana nel rispetto degli orari di ritiro e una maggior cura nel non saltare alcun civico o via. Per evitare anche la sola immagine degradante di vedere il centro follonichese pieno di sacchi dell’immondizia in orari in cui invece dovrebbero essere ritirati».
«Vorremmo esprimere ancora una volta la nostra opinione sul servizio di porta a porta – conclude Fratelli d’Italia – per quanto sul tema del riciclaggio e della necessità di produrre sempre meno rifiuti, ci muoviamo in piena sintonia con l’amministrazione comunale, pensiamo che il servizio di porta a porta non sia adeguato per il nostro comune e che forse si dovrebbero cercare nuovi metodi di raccolta differenziata come fatto da altri comuni virtuosi italiani. Avendo però la nostra amministrazione scelto il metodo del porta a porta, vorremmo che si facesse carico delle segnalazioni pervenuteci e cercare una soluzione definitiva».