GAVORRANO – È direttamente il sindaco di Gavorrano e candidata alle amministrative del 10 giugno, Elisabetta Iacomelli a rispondere alle critiche dei rappresentanti del Circolo Tennis sulle condizioni degli impianti sportivi di Bagno di Gavorrano. Sindaco che esprime amarezza per il ritardo negli interventi necessari e dà la responsabilità dell’immobilismo rispetto all’azione dell’amministrazione comunale all’assessore di riferimento per lo sport Daniele Tonini.
«Leggendo il comunicato del circolo tennis di Gavorrano ho ritrovato quelle stesse sensazioni che mi hanno accompagnato in questi anni. Ho sempre sostenuto che l’attività sportiva è, e deve continuare ad essere, un elemento essenziale nell’educazione dei minori e deve accompagnarli tutti durante il percorso di formazione. Partendo da questo principio ho sostenuto ogni iniziativa che completasse l’educazione dei ragazzi, secondo le inclinazioni e l’interesse di ognuno.
«Volere primario è stato quello di creare strutture che fossero a disposizione della scuola e delle tante associazioni sportive del territorio; in quest’ottica è iniziata la collaborazione con il circolo tennis per reperire risorse nell’unico modo oggi possibile: partecipando a bandi regionali, statali ..questo abbiamo fatto, cercando di sfruttare ogni possibilità, ogni occasione».
«Inutile dire dei numerosi pellegrinaggi presso ministri, sottosegretari, segretari particolarI, ciò che il 2 dicembre sembrava certezza è diventato illusione dopo pochi giorni. Tutto questo per dire che anche io ho provato la stessa amarezza, la medesima disillusione, ma credo anche che il lavoro che è stato fatto non sia inutile, dobbiamo continuare a progettare, chiedere, sfruttare ogni occasione nella consapevolezza che riusciremo a recuperare le risorse necessarie per dare dignità alla struttura sportiva oggi in difficoltà, ma soprattutto per l’interesse dell’intera comunità».
«Il progetto infatti prevede anche la realizzazione di una struttura coperta polifunzionale di pertinenza della scuola primaria, ma che dovrà essere a disposizione delle associazioni sportive richiedenti. Il mio impegno continua con la medesima determinazione, sono sempre e comunque al mio posto nonostante le difficoltà, mi dispiace che l’assessore che avevo delegato ed era preposto a seguire ogni aspetto di questo iter sia risultato assente, provvederò ancora una volta occupandone personalmente».