MAGLIANO IN TOSCANA – “ Se affermare che non possiamo ospitare altri migranti perché non siamo in condizioni di garantire loro una vita dignitosa equivale ad essere bollati come razzisti, accetteremo anche questo. Il buonismo fine a se stesso porta solo malcontento e spesso può aumentare il senso di insicurezza e di tensione tra i residenti. Non è una questione di pelle o di etnia, ma un gesto di responsabilità politica. Essere tolleranti e disponibili nulla ha a che fare con le difficoltà di gestire situazioni delicate come queste. Il buon senso, a volte anche a malincuore, deve dunque prevalere, e questo, anche se non tutti possono essere d’accordo». A parlare è Diego Cinelli, candidato sindaco della lista Magliano Comune Aperto.
«Il nostro comune ospita già 35 migranti e, anche se vorremmo fare di più, dobbiamo dire basta. Ospitare persone alle quali non possiamo garantire lavoro, occupazione o una casa propria, in altre parole una vita dignitosa, non è contemplato nel nostro programma. Siamo convinti che non sia moralmente corretto illudere queste persone con promesse che non possiamo mantenere, così come siamo certi che un’accoglienza non gestita, genera solo tensione e preoccupazione».
«Non vogliamo e non possiamo avere sul territorio comunale persone che vagabondano da un posto all’altro senza meta, che passano le giornate nell’ozio, e questo non perché non sono volenterose ma perché la realtà altro non può offrire. Siamo sicuri che, per convenienza politica, molti ci additeranno come intolleranti e razzisti, ma noi andiamo: lo facciamo per i nostri elettori e lo facciamo per i migranti che auspicano di essere accolti e non sopportati. Con consapevolezza e coerenza diciamo dunque “no” all’arrivo di nuovi migranti sul territorio. Per questo il nostro impegno è, e sarà, sempre totale. Avvertiremo la Prefettura in merito alla nostra irremovibile decisione così come sin da ora diciamo “no” alla firma dello SPRAR- sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati».