FOLLONICA – «In questo mese ho avanzato alcune richieste di accesso agli atti per verificare le esposizioni creditorie dell’Amministrazione Comunale nei confronti delle Società proprietarie del diritto superficiario all’interno del “Nuovo Ippodromo Dei Pini”» a parlare è il consigliere d’opposizione, Daniele Pizzichi, che annuncia un’interrogazione in consiglio comunale sulla vicenda ippodromo.
«Dai documenti che mi sono stati forniti – illustra Pizzichi – risulta che l’importo complessivo del debito delle tre società collegate tra di loro, per quanto inerente le compagini societarie, ricordiamo l’operazione di divisione dell’unitarietà di gestione contemplata nella Convenzione dell’Ippodromo e autorizzata dall’Amministrazione Comunale mediante la cosiddetta “Delibera Spezzatino dell’anno 2010”, ammonta ad euro 875.737,00 per il periodo che va dall’inizio della convenzione fino all’anno 2018. Sulle posizioni sopra esposte risulta dalla risposta che sono state attivate le procedure esecutive, essendo in corso le notifiche di ingiunzione fiscale con azione del recupero del credito».
«Possiamo comunque affermare che le procedure esecutive per il recupero dei crediti avviate dall’Amministrazione Comunale – prosegue il consigliere – hanno di fatto interrotto il rapporto fiduciario con il Concessionario, in quanto il medesimo è moroso definitivo perché non ha rispettato i normali canali e tempi di pagamento delle imposte, ancorché dilazionato. Ricordo inoltre che è pendente anche un ricorso in appello di Cerretelle s.r.l. presso la Commissione Tributaria Regionale di Firenze contro l’Amministrazione Comunale, e che l’Amministrazione stessa avrebbe potuto già attivare le procedure esecutive anziché sospenderle, così come previsto dalle vigenti disposizioni in materia, in quanto vittoriosa nella Corte Tributaria Provinciale di Grosseto».
«Se consideriamo che la concessione è una sorta di partenariato tra il settore pubblico e una impresa privata che ha dimostrato il suo valore aggiunto in un determinato settore – elenca Pizzichi – che le concessioni sono utilizzate in settori che incidono sulla qualità di vita dei cittadini dell’UE; che le concessioni fanno sì che competenze e capitali privati vadano a integrare le risorse pubbliche e consentono nuovi investimenti in infrastrutture e servizi pubblici senza gravare sul debito pubblico; che l’inadempimento insorto a seguito del mancato pagamento di imposte per euro 875.737,00, oltre a ulteriori interessi e sanzioni maturande, ha già provocato un ingente danno per le Casse Comunali e per i Cittadini di Follonica, andando di fatto ad aumentare il debito pubblico, chiedo espressamente al sindaco 2 cose, sperando di avere risposta».
«Perché – conclude Pizzichi -l’Amministrazione Comunale di Follonica non abbia ancora dato inizio alle procedure di revoca della concessione, di cui alla convenzione in essere sottoscritta in data 28/03/2003 con Follonica Corse Cavalli srl, in quanto gli inadempimenti sopra descritti vanno a sommarsi a una ancora più grave situazione di abbandono e pressoché inattività di un bene pubblico di importanza strategica per l’intera Città. Perché l’Amministrazione Comunale di Follonica non abbia monitorato il percorso virtuoso, già concordato con le Società che operano all’interno dell’Ippodromo, rilevandone il mancato rispetto, così come risulta agli atti delle varie Commissioni Consiliari che si sono tenute sull’argomento in questi anni».