GROSSETO – Sono in tutto 86 gli studenti maremmani che partecipano con i loro insegnanti al progetto europeo CO.S.MO. di cui la Camera di commercio è capofila. I ragazzi provengono da 4 istituti maremmani: l’Istituto statale d’istruzione superiore Follonica – Follonica; l’Istituto statale di istruzione superiore Leopoldo II di Lorena – Grosseto; l’Istituto d’istruzione superiore statale Manetti-Porciatti – Grosseto; l’Istituto istruzione superiore statale Pietro Aldi – Grosseto.
Dal 26 maggio partiranno per l’Europa, destinazioni: Alicante, Malaga, Berlino, Cork, Malta, Londra, Parigi, Nizza, Retimo, Tenerife, Portsmouth, Perpignan dove svolgeranno un mese di alternanza scuola lavoro presso imprese, associazioni o istituzioni.
Domani, 15 maggio, il team camerale di CO.S.MO. sarà presente presso i locali della camera di Commercio di via Cairoli 10 per un incontro preliminare alla partenza, in cui saranno approfonditi vari aspetti, formativi ed informativi, sulle destinazioni prescelte.
Alle ore 10:30 i ragazzi, gli insegnanti e la Camera di commercio incontreranno la stampa.
CO.S.MO. è un acronimo che sta per Coastal Students’ Mobility. Coinvolge il territorio livornese e maremmano, oltre a sette Paesi europei. Sono in tutto 204 studenti delle scuole superiori a svolgere un mese di alternanza scuola lavoro presso aziende europee scelte sulla base delle caratteristiche e delle esigenze della nostra economia locale, con particolare riguardo all’economia del mare. I Paesi coinvolti sono la Francia, la Spagna, il Regno Unito, l’Irlanda, Creta, Malta e la Germania.
“L’alternanza è un percorso di fondamentale importanza che le Camere oggi devono affrontare con impegno ancora maggiore: bisogna sensibilizzare le imprese per far crescere i ragazzi nel confronto con il mondo del lavoro, e dar loro la possibilità di entrarvi, al termine degli studi, con una professionalità vera – commenta il Presidente della Camera di commercio Riccardo Breda – nel caso del progetto CO.S.MO. l’alternanza scuola lavoro è ancora più significativa perché si svolge nel contesto europeo in cui tra qualche anno i ragazzi potranno trovarsi ad operare”.