GROSSETO – È stato denunciato per molestie uno straniero di origine pakistana, in Italia come richiedente asilo, che con il telefonino ha filmato una ragazza che era intenta ad espletare i suoi bisogni nel bagno della stazione ferroviaria di Grosseto.
L’accaduto risale a un paio di giorni fa. L’uomo, di venticinque anni, si era introdotto all’interno dei bagni riservati alle donne della stazione e poi, sporgendosi al di sopra del muro che divide i vari cubicoli, con l’ausilio di un telefono cellulare, aveva filmato la ragazza mentre, all’interno della toilette chiusa, stava espletando i propri bisogni fisiologici.
Ad un certo punto la giovane si è accorta di quanto stava accadendo e ha iniziato ad urlare per lo spavento facendo fuggire il giovane ed attirando l’attenzione del fidanzato che la stava attendendo al di fuori del bagno; quest’ultimo ha solo visto sfilare lo straniero che si dava precipitosamente alla fuga verso il sottopasso di via Mattetti.
Gli operatori della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza allo scalo, hanno subito notato la presenza dei giovani che attiravano la loro attenzione e dai quali si facevano raccontare l’accaduto. Dopo un controllo all’interno della stazione ferroviaria, conoscendo in modo particolare i luoghi di ritrovo dei cittadini stranieri al di fuori della stessa, i poliziotti si sono messi immediatamente alla ricerca del giovane, sufficientemente descritto dalla vittima e dal suo fidanzato, che veniva rintracciato nei pressi del parco adiacente la sede ferroviaria, in via Sauro.
L’uomo veniva riconosciuto, senza ombra di dubbio, dai ragazzi che provvedevano a sporgere denuncia. Da un controllo effettuato sul cellulare dello straniero, venivano trovati alcuni video, di cui uno riferibile alla ripresa suddetta ed altri, ripresi sempre all’interno dello stesso bagno, che mostravano la ragazza in questione che insieme al suo ragazzo era intenta a consumare della droga. Al termine degli accertamenti di rito, lo straniero veniva denunciato all’autorità giudiziaria per molestie e i due ragazzi segnalati al prefetto come consumatori di sostanze stupefacenti.