ORBETELLO – Secchi e bacchette, così si chiama l’attività proposta per i bambini, che quest’anno sbarca nelle scuole primarie di Albinia e Fonteblanda, grazie alla sensibilità della dirigente scolastica, degli insegnanti e dell’Amministrazione Comunale.
Ad animare le mattinate sarà la band barcellonese Brincadeira, una compagine di percussionisti di fama internazionale, che fanno del ritmo e delle loro evoluzioni uno stile di vita e portano la loro energia in tutto il mondo.
I laboratori si svolgeranno nelle mattinate di lunedì 14 a Fonteblanda e martedì 15 ad Albinia e vedranno come protagonisti i bambini delle scuole primarie e secondarie.
I laboratori consistono in attività musicale e ludico-motoria incentrata sul ritmo, la coordinazione, l’attività individuale e di gruppo.
I ragazzi lavoreranno in gruppo a ‘montare’ pezzo per pezzo l’accompagnamento ritmico e coreografico di un brano musicale affiancati e guidati dai musicisti della band. Gli strumenti naturalmente, secchi e bacchette, perché da tutto può nascere musica.
Grazie al contributo e al patrocinio del Comune di Orbetello, le iniziative si protrarranno in piazza nel pomeriggio, con un maxi workshop, un’esibizione musicale con tutti i bimbi delle scuole insieme e con chiunque voglia partecipare purchè sia “armato” di secchio e bacchette! Sarà l’occasione per vedere all’opera la band spagnola in azione.
L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Chiara Piccini, e l’Assessore alla Cultura, Maddalena Ottali, si dicono entusiaste del progetto “La scuola può essere occasione di apprendimento di tecniche ludico-motorie che si esprimono poi in performance artistiche di grande livello: un momento per stare insieme, imparare e conoscere la musica e le sue tecniche grazie a professionisti del Settore. Siamo molto lieti di proporre ai nostri ragazzi un momento di educazione musicale e di socializzazione e di portare la Scuola sulle nostre piazze per avvicinare l’attività didattica alle famiglie dei ragazzi e alla popolazione”.
L’attività proposta nelle scuole ha origine dal “Manciano Street Music Festival”, un festival internazionale di Street band giunto all’ottava edizione, che si tiene il secondo fine settimana di giugno a Manciano. Occasione di festa, socializzazione, divertimento, il festival permette a tutti, attraverso le band internazionali che lo animano, di avvicinarsi alla musica di strada e di gustarne i vari generi. Ogni anno partecipano circa ottanta musicisti per un totale di circa 60 ore di concerti in tre giorni. Nel corso degli anni il numero degli spettatori è sempre cresciuto ed è aumentato parimenti l’apprezzamento sia dei cittadini mancianesi che di tante persone che provengono da varie parti d’Italia.
L’eco delle giornate del festival si è spinta lontano, tanto che gli organizzatori hanno ricevuto richieste di partecipazione da band di varie parti del mondo e il Festival, da qualche anno, propone attività collaterali per diffondere il più possibile la cultura della musica di strada e realizza, tra l’altro, workshop musicali per i più giovani che hanno riscosso molto successo tra i bimbi e i ragazzi delle scuole di vari comuni maremmani.
Michele Santinelli, sassofonista, è il direttore artistico della manifestazione “Siamo alla terza esperienza con i workshop brincadeira e, dopo averli sperimentati nelle scuole di Manciano e in quelle del nostro istituto comprensivo, siamo felicissimi di poter proporre questa iniziativa anche in altri comuni. A tal proposito vorremmo ringraziare la dirigente scolastica, Roberta Capitini, per aver accettato la nostra proposta didattica nelle scuole di Albinia e Fonteblanda e naturalmente l’amministrazione comunale di Orbetello, nella figura degli assessori Maddalena Ottali e Chiara Piccini, per aver sposato la nostra iniziativa permettendo cosi di trasformare i workshop mattutini in veri e propri eventi di piazza. Siamo alla VIII edizione del Manciano Street Music Festival e la collaborazione con altri comuni della zona ci riempie di orgoglio e ci fa pensare ad una manifestazione che possa crescere ancor di più negli anni e che possa allargarsi con eventi collaterali in tutta la provincia”.