FOLLONICA – Pochi giorni fa, i ragazzi migranti del progetto Growing Together hanno incontrato la cittadinanza follonichese per una serata di cibo e musica, con tipici dei loro paesi d’origine.
La cena è stata preparata interamente da Imad Hassan, un cuoco professionista di origini egiziane: durante la serata è stato anche organizzato un intrattenimento con un gruppo di cantanti, quattro ragazze nigeriane che hanno dato prova di un grande talento e hanno rallegrato la serata cantando canzoni della loro terra ma anche l’immancabile VOLARE!
Una serata di grande successo con molta partecipazione di persone, tra cui amministratori, volontari di associazioni e anche cittadini privati. Durante la serata, anche l’interazione tra i migranti e i cittadini italiani, superato l’iniziale imbarazzo, è stata carina e coinvolgente, agevolata dalla musica e da una innata abilità nella danza dei ragazzi africani, che con grande carica hanno “rotto il ghiaccio” trasformando la serata in una vera festa!
“Follonica è un luogo dove l’integrazione nella società è ancora un valore – dice l’assessora Barbara Catalani – nonostante non sia rimasta immune al vento xenofobo che sta attraversando l’Europa. Qui abbiamo un forte spirito associativo dedito al volontariato e all’inclusione che, a mio avviso, fa davvero la differenza. Ci vogliono progetti come questi, però perché le comunità si parlino e si confrontino solo così avviene poi, naturale l’integrazione. Il processo di migrazione può rappresentare un vero valore e quando si sperimenta lo scambio attraverso il cibo e la musica, come è avvenuto l’altra sera, si capisce il perché.”
“Siamo stato molto felici della serata – aggiunge il Presidente del Consiglio comunale Francesco de Luca – e ci teniamo a ringraziare gli uffici comunali, Elena Zanaboni, coordinatrice del progetto per l’ISIS Follonica e REDU, la Rete Educare Diritti Umani alla quale è stata affidata la gestione del progetto, che ci aiutano con impegno fin dall’inizio di questa avventura. La serata ha realizzato lo scopo del progetto Growing Togheret: l’integrazione e la possibilità di trovare uno spazio nella società, per aiuta l’individuo a realizzarsi in un contesto sociale aperto e solidale, con arricchimento reciproco grazie alle diverse culture.
“E’ stata una gioia vedere la felicità del cuoco egiziano, che ha cucinato un cous cous e pollo fantastici – dicono i referenti REDU – nel ricevere , durante la serata, ben 4 proposte per fare lo chef in altri appuntamenti! Imad è uno chef professionista, che ha sempre lavorato in grandi alberghi sia in Egitto che in Libia, e questo rispecchia proprio lo spirito del progetto, per il quale il nostro impegno è veramente massimo. Ricordiamo che le attività di cittadinanza attiva organizzate col progetto Growing Together continuano, e anche durante l’inziativa Follos, domenica 13 maggio, ci saranno anche artigiani migranti”.