GAVORRANO – «Solo uno scherzo di cattivo gusto». Così l’imprenditore Silvio Passini commenta l’audio e alcune foto circolate sulla chat e sui social network che lascerebbero intravvedere in lui un possibile candidato alla poltrona di sindaco nel comune di Gavorrano.
Nell’audio si sente Passini affermare, tra le altre cose: “Dani domani decidete, calcola che io do il mio ok alla candidatura”. «Quello nell’audio sono io – conferma Passini – ma si trattava di uno scherzo: lo abbiamo fatto con Daniele Pizzichi da mandare ad un amico comune, per giocare, appunto, era chiaro l’intento goliardico, non capisco perché, poi, sia stato fatto girare».
«Anche la foto che abbiamo fatto assieme con Pizzichi, e che lui ha pubblicato scrivendo “vi presentiamo il candidato della lista civica Farruggia, vota Silvio Passini sindaco”: quando l’ho vista sono rimasto basito, ho subito chiamato Pizzichi per dire di togliere immediatamente il post; lui è un consigliere comunale, dovrebbe sapere che non si scherza con queste cose» prosegue, spiegando «Ho tre figli, ho dei locali, a cosa mi dovrei candidare? Io non sono neppure di Gavorrano, ci vivono i miei suoceri ma non lo conosco: la politica non si può fare per gioco, la politica è qualcosa di alto, è una cosa seria: c’è gente che ha bisogno di lavoro, famiglie in difficoltà, senza casa, che non hanno come vestire e far mangiare i figli e che aspettano risposte. Non si possono prendere in giro i cittadini».
E sulla lista Farruggia commenta «Era iniziata come un gioco “se ottengo 100 like mi candido” oppure “porterò il Gavorrano in serie A”. Giuseppe Farruggia è una persona buona, temo che si sia fatto strumentalizzare: coloro che si sono candidati al suo fianco tra l’altro sono persone in gamba, alcuni li conosco, sono persone serie, che meriterebbero una tutela e un’attenzione differente, anche per questo credo che alla fine la lista sarà presentata, con un altro candidato sindaco».
Parlando del proprio impegno politico con Gente di Follonica continua: «È finito un ciclo, non credo che ripeteremo l’esperienza, le civiche hanno senso perché sono qualcosa di nuovo, ripetere la stessa esperienza, ripresentare la stessa gente, non avrebbe senso».