GROSSETO – Presentato questa mattina il primo appartamento destinato al Dopo di Noi acquistato dalla Fondazione Il Sole, che nel medio periodo spera di realizzare una rete di strutture residenziali per la vita in autonomia delle persone con disabilità psichica, intellettiva e relazionale.
«L’acquisto di questo primo appartamento grazie al contributo di 100.000 euro della Fondazione Ca.Ri.Fi e ai 35.000 di un gruppo di aziende maremmane – ha sottolineato il presidente della Fondazione Il Sole, Massimiliano Frascino – è davvero un passo decisivo per tutti noi. Ora potremo concretizzare l’obiettivo di dare l’opportunità a quattro persone con disabilità di affrontare la vita all’insegna dell’autonomia personale, tenuto ovviamente conto dei loro deficit oggettivi. Alla Fondazione Ca.Ri.Fi., rappresentata dal professor Alfonso De Pietro, e ai titolari delle imprese grossetane che hanno aderito, va la nostra più sincera e profonda gratitudine per averci consentito di fare un investimento che speriamo apra una nuova prospettiva per le famiglie. Se il modello di gestione che abbiamo in mente funzionerà come crediamo, infatti, potremo in futuro estendere quest’esperienza e con il sostegno delle famiglie realizzare una rete di piccole strutture per il Dopo di Noi. Un grazie particolare alla Fondazione Ca.Ri.Fi., e al presidente Umberto Tombari, anche per averci consentito di acquistare un pulmino Ducato attrezzato per il trasporto delle persone disabili. Con la Fondazione fiorentina c’è un rapporto consolidato negli anni che ci impegna a fare il massimo per ricambiarne la fiducia».
Soddisfatto anche il professor Alfonso De Pietro, membro del comitato d’indirizzo della Fondazione Ca.Ri.Fi. «La Fondazione il Sole – spiega – è una realtà importante del territorio grossetano, che negli anni ha saputo dare continuità al proprio impegno in favore delle persone con disabilità raggiungendo ogni volta nuovi traguardi. Quello del Dopo di Noi è un tema serio e molto difficile da declinare, garantendo la qualità della vita e mantenendo allo stesso tempo un equilibrio di gestione. La Fondazione Il Sole ce la sta mettendo tutta e per noi è motivo di soddisfazione affiancarla nel suo sforzo. Anche in vista della messa a punto di un modello di gestione che potrebbe essere replicato in questa ma anche in altre realtà della Toscana».
«Dopo due anni Di palestra dell’autonomia alla quale hanno preso parte 26 persone – spiega Monica Calabrese, responsabile dei progetti per il Dopo di Noi della Fondazione – dalla fine dell’estate partiremo con due distinti progetti che verteranno su altrettanti appartamenti: “Autonomia conquistata” nell’appartamento che abbiamo acquistato, riguarderà 4 persone che andranno a vivere da sole. Training per l’autonomia è invece il progetto rivolto a una ventina di persone selezionate dal CoeSo, che completeranno un percorso propedeutico all’uscita dalla famiglia. Il nostro obiettivo è ricreare in tutto e per tutto una piccola comunità a dimensione familiare garantendo la qualità della vita alle persone con disabilità».
Ecco le aziende e i privati che insieme alla Fondazione Ca.ri.Fi. hanno contribuito all’acquisto dell’appartamento: Cogei, Comit, Coop, Elettro 2000, Gunnebo, Igeco, Isomec, Laurenti Martino, Martini Impianti, Martini Prefabbricati, Minocci Srl, Impianti elettrici Moschini, Neon Maremma, Nuova Innocenti & Cipollini, Studio odontoiatrico G. Tambelli, società cooperativa G. Toniolo e Tokheim, Associazione Cacciatori, Famiglia Agnesini, Carlo e Eva Castelli.