GROSSETO – Il Partito Socialista Italiano ricorda la figura dell’On. Mario Ferri, di cui quest’anno ricorre il quarantennale della scomparsa e a cui, da tempo, il Psi chiede l’intitolazione della Cittadella.
Mario Ferri non è stato solo un importante esponente del Psi, è stato, soprattutto, un uomo che si impegnò attivamente per la cittadinanza del suo territorio, realizzando cose importanti, come la Cittadella dello Studente negli anni ‘70, pensata per offrire un sistema organico ed efficiente di strutture a vantaggio degli studenti e della qualità dell’insegnamento.
Mario Ferri fu infatti, oltre che Segretario provinciale del Psi, consigliere comunale a Grosseto, Presidente della Provincia, anche Senatore (dal 1970) per un mandato.
Dopo due anni da Senatore alle successive elezioni del 1972 fu eletto alla Camera dei Deputati nell’allora circoscrizione Siena-Arezzo-Grosseto. Carica che ricoprì fino al 8 Maggio 1978 giorno del suo decesso. Alla Camera ricoprì, oltre che la carica di Vice Capogruppo parlamentare, anche quella, prestigiosa, di Questore.
Fu inoltre presidente di quella Unione Sportiva Grosseto che portò la squadra fino alla Serie C negli anni sessanta e settanta.
“E’per tutto questo che la Federazione provinciale del Psi – sottolinea il Psi in una nota – aveva unanimemente approvato la proposta di far intitolare la Cittadella dello Studente al Compianto On. Mario Ferri. La nostra proposta era motivata, oltre che dal fatto che la realizzazione della struttura è dovuta ad una brillante intuizione di Mario Ferri, da tutti ampiamente riconosciuta, anche per la statura dello stesso che, nel corso della sua brillante carriera nelle principali istituzioni della Repubblica, non ha mai trascurato il suo territorio con altre numerose iniziative volte alla valorizzazione di Grosseto e della Maremma”.
“La proposta – spiega il Psi – ha già ottenuto parere favorevole presso la Commissione Toponomastica del Comune di Grosseto, a dicembre 2017, e giace al momento presso i competenti organi della Provincia, che deve dare l’autorizzazione finale.
“Auspichiamo pertanto che la Provincia – conclude la nota della federazione territoriale – nell’anno del quarantennale della scomparsa di Mario Ferri, possa infine portare a termine la procedura, come merita la memoria di tale figura e come merita la cittadinanza tutta”.