ORBETELLO – È stato necessario l’intervento «del prefetto, da noi sollecitata, sulla mancata risposta alle interrogazioni consiliari». Afferma il capogruppo si opposizione Luca Aldi. «Non mi ritengo comunque soddisfatto delle giustificazioni che il sindaco ha presentato al prefetto, secondo le quali avrei potuto verificare tutti i dati nel Bilancio consuntivo, perché è veramente inammissibile che ad un consigliere comunale, che fa richiesta di alcuni dati, si risponda di aspettare l’approvazione del rendiconto».
«Nella stessa missiva inviata al Prefetto per ringraziarlo ho colto l’occasione per segnalare che il rendiconto di gestione per legge doveva essere approvato dal Consiglio comunale entro il 30/04/2018, mentre in quella data è giunta ai consiglieri comunali la convocazione del Consiglio comunale per il 28/05/2018 con all’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto 2017, il cui schema, però, non era stato neppure approvato in Giunta, come prevede il Testo unico degli enti locali e il regolamento di contabilità comunale».
«È evidente quindi che il sindaco ha tentato di eludere il termine per l’approvazione del rendiconto stabilito dalla legge al 30/04/2018, con un maldestro escamotage, per scongiurare le gravi conseguenze derivanti dal mancato rispetto del termine che possono arrivare fino al commissariamento dell’ente. La nostra preoccupazione sulla gestione finanziaria dell’ente trova una drammatica conferma nell’affanno con cui questa Amministrazione sta affrontando un passaggio come quello del consuntivo che doveva invece essere sulla carta assai agevole».