Ultima di andata per il Jolly Roger sul diamante dello Jannella

GROSSETO – L’ultima giornata del girone di andata di serie A2 trova il Maremà Jolly Roger Grosseto impegnata in casa, sul diamante dello Jannella, a tentare la prima doppietta della stagione con il nove del Team Papalini di Pesaro.

Non è compito facile per il nove guidato da Filippo Olivelli, che deve ancora subire i delicati infortuni all’interno del roster. E’ rientrato l’interno Giannini; questa mattina (sabato) Alessandro Fiorentini farà la risonanza magnetica che potrebbe ricondurlo nel dugour, assieme ai compagni. Ma tutti gli altri atleti non accennano ancora a rientrare. Ed è la situazione siul monte di lancio che preoccupa lo staff tecnico e la società. Per il quinto week end di campionato, il roster maremmano è costretto ad affrontare il doppio impegno con tre soli lanciatori in salute: sono infatti Francesco Dall’Olio, Yancarlos Santiago, ed il rilievo Simone Grendene gli unici pitcher che possono dire di avere nel braccio i lanci giusti per una gara. Dal forte Marquez, a Mirco Pancellini e da Mega, ancora non ci sono segnali positivi di ripresa.

Di ritorno da Potenza Picena, dove i maremmani hanno conquistato il terzo pareggio consecutivo (dopo la doppia,sconfitta dell’esordio a Vitrerbo), i tecnici hanno avuto un incontro di chiarimento con i giocatori e con la società. La fiducia nei tecnici è stata confermata sia dai ragazzi che scendono in campo, ma anche dalla dirigenza del Jolly Roger.

“Stiamo passando un momento delicato – afferma il manager Olivelli – dovuto sia ai troppi infortuni, che tra l’altro non accennano a rientrare, sia ad una mancanza di certezze all’interno dei ragazzi. Alcuni giocatori affermano di sentire una responsabilità ed una pressione che né noi tecnici, né la società esercita su di loro. Aver preso il testimone, in questa città, carica di tradizione ad alto livello, li fa sentire primi attori in un ambiente che loro pensano si aspetti molto da loro stessi. La serenità che potrebbero ritrovare (e ci auguriamo al più presto) da un momento all’altro, ed il rientro in squadra di alcuni infortunati, potrebbero essere gli elementi scatenanti di un rendimento al loro livello, che è più alto di quanto dicano i risultati fin qui conseguiti”.