FOLLONICA – “Tiburzi brigante di Maremma”, la storia del più noto brigante della maremma tosco-laziale va in scena alla Leopolda l’11 maggio, in anteprima assoluta.
Uno spettacolo con testi, musiche e la regia di Lamberto Stefanelli, che si propone come un’innovazione nel campo dell’intrattenimento teatrale: un romanzo in musica. Un unico attore, Vincenzo Levante, interpreterà più personaggi, accompagnato dal vivo da due musicisti e un tecnico addetto alle sonorizzazioni con computer dedicati e multitraccia per un effetto surround in tutta la sala.
Siamo intorno alla metà del 1800. Quando le istituzioni sono assenti, i malviventi prolificano e vi si sostituiscono, Tiburzi e i suoi briganti avevano instaurato un sistema ingegnoso dando protezione ai signorotti locali e ricevendo a loro volta protezione dai contadini maremmani. In trent’anni di “onorata” carriera, si narra che Tiburzi non avesse mai sparato contro un carabiniere o un rappresentante delle forze dell’ordine, poveri uomini intenti solo a fare il proprio mestiere, diceva. Nonostante questo fu terribile e vendicativo contro i traditori, le spie e contro i suoi stessi compagni che non rispettavano le leggi da lui impartite. Moltissimi sono gli aneddoti sulla figura di Tiburzi, sullo sfondo di un periodo socio-politico terribile e difficilissimo, nel contesto della Maremma malarica e insana.
«Dietro a Tiburzi brigante di Maremma – ha spiegato l’autore e compositore Lamberto Stefanelli -, vi è una ricerca storica accurata il cui scopo è di rendere fedelmente al pubblico una storia che non ha nessun motivo di essere ulteriormente elaborata. C’è, anzi, la volontà di restituire al mondo una vicenda storica troppo spesso romanzata che ha traviato la realtà dei fatti. Basandoci su testimonianze storicamente attendibili abbiamo ricostruito una porzione di realtà in cui i personaggi riacquistano la loro concretezza e veridicità, e quindi anche la loro credibilità. La volontà della produzione è quella di realizzare uno spettacolo in cui la tecnologia moderna si fonda con equilibrio con il momento storico narrato, nella speranza di realizzare una innovativa macchina teatrale. Uno spettacolo dove la drammaturgia è padrona, supportata da una straordinaria tessitura musicale e sonora tanto che lo spettacolo si possa “vedere ad occhi chiusi”».
«Il nostro teatro – ha aggiunto il sindaco Andrea Benini – ha un senso se riesce a far germogliare questo tipo di eventi. Lamberto Stefanelli, regia, testo e musiche, e Vincenzo Levante, attore, sono professionalmente impeccabili. Tiburzi è un personaggio molto interessante e controverso, che aiuterà a comprendere la storia della nostra terra: una formula accattivante che farà presa tra gli spettatori».
Lo spettacolo è in programma al teatro Fonderia Leopolda venerdì 11 maggio alle ore 21.15.
Biglietti e prevendite: Proloco Follonica, via Roma 49, 1° settore 15 Euro – Ridotti 13 Euro, 2° settore 13 Euro – Ridotti 11 Euro
Riduzioni under 25 e over 65. La cassa del teatro aprirà il giorno dello spettacolo alle ore 20.