CAPALBIO – Via libera al rendiconto di gestione 2017 che oltre a mantenere gli impegni assunti chiude con un risultato di amministrazione di 1,7 milioni di euro. Il Consiglio Comunale nel corso dell’ultima seduta, nel pieno rispetto dei termini di legge, ha approvato il complesso documento che in ben 37 allegati racchiude attività, verifiche e metodi attraverso cui, anche alla luce delle nuove norme ormai a regime sulla “armonizzazione contabile”, si effettua una verifica consuntiva di quanto svolto nell’esercizio appena passato.
“Il rendiconto di gestione – dichiara il Sindaco Bellumori – rappresenta una tappa importante durante l’anno, che si aggiunge all’approvazione del bilancio di previsione, che nel nostro caso è stato ratificato in tempi brevi, sin da febbraio scorso, e alla verifica degli equilibri di bilancio, con l’elaborazione del Documento unico di programmazione già sottoposto alla verifica ed approvazione del consiglio comunale”.
“I risultati – continua il primo cittadino – confermano la virtuosità del nostro Ente che grazie alle capacità predittive e alle attività svolte dalle varie aree funzionali seppur ridotte, è riuscito seppur tra mille criticità a mantenere gli impegni assunti e a chiudere un esercizio con un risultato di amministrazione di quasi 1,7 milioni di Euro di cui 1,6 utilizzati per obbligatori accantonamenti al fondo crediti dubbia esigibilità e per altri i vincoli derivanti dalla Legge, dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui oppure da altre finanziamenti”.
“Nel dettaglio – illustra Bellumori – il Comune ha registrato una movimentazione di circa 9,5 milioni, sia di riscossioni che di pagamenti, i quali, unitamente ai movimenti sui residui, al fondo cassa e al fondo pluriennale vincolato, hanno consentito la realizzazione dell’importante risultato, seppur poi vincolato in fondi obbligatori o da principi contabili. L’indebitamento nel medio/lungo periodo si è ridotto a 622.754,00 mila euro circa, il costo del personale è pari ad euro 903.761 nelle spese correnti al di sotto del limite massimo normativo e il patrimonio netto si attesta a 10,9 milioni circa”.
Per quanto riguarda la contabilità economica e patrimoniale, nel corso dell’esercizio 2017 l’Ente ha predisposto gli opportuni adempimenti per poter addivenire alla riclassificazione della contabilità finanziaria con il metodo della partita doppia. Così come previsto dalla normativa, l’Ente ha provveduto a rivalutare e riclassificare la situazione patrimoniale al 01.01.2017, che sarà oggetto di apposita approvazione consiliare, la quale conterrà a titolo di allegati anche lo stato patrimoniale, il conto economico e la nota integrativa al 31.12.2017.
“Ci siamo impegnati con la Giunta- conclude Bellumori- a far si che il disavanzo tecnico, che avuto origine dagli accantonamenti previsti dalla legge, trovasse immediata copertura non intralciando così anche l’operatività e le gestioni future. Le questioni che anche alla luce delle evidenze prodotte dal Rendiconto 2017 devono essere monitorate costantemente sono gli incassi sui residui sulle entrate tributarie che hanno un saldo complessivo finale di euro 4.120.739,00 di cui 1.802.605,00 derivanti dalla gestione 2017. I cittadini devono avere maggiore sensibilità nel corrispondere i tributi soprattutto quelli che riguardano la TARI. L’altra questione invece è la struttura dell’organico del personale che a breve si allegerirà di altre tre unità lavorative e per la quale sono in corso le varie procedure di turn over” “Sappiamo convinti che una corretta gestione dei residui liberando cospicue risorse al momento vincolate ed indisponibili favorisca uno sviluppo trasversale e strutturale funzionale al progressivo e duraturo recupero della fiducia dei cittadini puntuali nel pagamento delle imposte e di un dignitoso benessere sociale e del generale decoro”.