FOLLONICA – Sono partiti il 19 Aprile i lavori in spiaggia di levante destinati al livellamento degli abbanchi di sabbia che hanno causato qualche problema alle acque meteoriche provenienti dalle strade di Senzuno. Un’operazione complessa, forse una prima esperienza a livello regionale, che ha abbracciato Comune di Follonica, Regione Toscana, Comune di Scarlino.
Un argomento che era stato affrontato anche in alcune recenti interrogazioni consiliari alle quali si riferisce l’assessore al mare Alberto Aloisi che spiega i progressi fatti sul progetto che riguarda la spiaggia.
«Grazie al protocollo d’intesa per la tutela del golfo siglato dal Comune di Follonica, di Scarlino e di Piombino – spiega l’assessore al mare Alberto Aloisi – iniziò una collaborazione atta a gestire, tra le altre, la sabbia in eccesso per ripascere le aree fortemente erose del Golfo. Il litorale scarlinese ha subito, soprattutto la scorsa estate, fenomeni erosivi importanti che hanno fatto arrivare il mare fino alla pineta. A rischio l’apertura delle spiagge in concessione. Poiché a Follonica, in spiaggia di levante si verificano importanti accumuli di sabbia in eccesso, è stato studiato un apposito progetto autorizzato dalla Regione Toscana per trasportare parti di” sabbia follonichese” verso il comune di Scarlino. Tutto nelle more del nuovo decreto Regionale datato – si noti bene – 29 Marzo 2018 che ha meglio disciplinato, tra le altre, operazioni di questa portata».
«Un’operazione complessa sotto ogni profilo che, per la prima volta, sancisce il golfo come un unico ecosistema e, per quanto riguarda Follonica, ha consentito di livellare il litorale della spiaggia di levante che sta procurando tanti problemi. Ma non è finita qui: un secondo cantiere partirà domani che, sempre dalla stesso sito, consentirà di prelevare altra sabbia destinata a ripascere il litorale del centro della nostra città. Il tratto interessato sarà quello intercorrente tra i bagni Ausonia ed il Tangram e riguarderà sia la spiaggia in concessione che quella pubblica. Tutto in attesa delle nuove barriere protettive (attualmente i lavori sono all’altezza del Baia Mia a Pratoranieri) che dal 2019 risolverà per molti anni il problema dell’erosione nel centro di Follonica».
«Per questo secondo cantiere hanno collaborato a stretto contatto Comune di Follonica, Regione Toscana (che ha autorizzato l intervento) e l’Associazione Stabilimenti Balneari di Follonica Precisando che il costo delle operazioni sarà proporzionalmente a carico dei concessionari (per la spiaggia in concessione) e dell’Amministrazione Comunale (per la spiaggia a libero uso) devo sottolineare che si tratta di lavori effettuati nel primo stretto riserbo della normativa in materia ed il trasporto di materiali riguarda sabbie preventivamente caratterizzate».
«Personalmente, mi sia consentito di dire che questo intervento-progetto composto da due cantieri ha rappresentato uno sforzo tecnico e politico considerevole e rappresenterà un apripista per interventi ancora più ambiziosi nel prossimo futuro. Da parte mia sento il dovere di ringraziare i tecnici Regionali e dei comuni di Follonica e Scarlino, gli ingegneri e tecnici che a vario titolo hanno collaborato alla stesura del progetto, e l’Associazione dei Balneari di Follonica per aver facilitato le operazioni».
«Scusandomi per i disagi che per qualche giorno ci saranno per la libera fruizione del litorale, tra le tante novità di questo esperimento crediamo di aver anticipato l’interrogazione depositata oggi (26 Aprile 2018) che chiede al comune di Follonica di gestire gli accumuli di sabbia a Senzuno. A volte le fatiche degli amministratori arrivano prima della penne degli interroganti».