Forse qualcuno rimarrà stupito ma il nostro è il popolo meno indebitato dell’Eurozona, quantomeno tra quelli che rendono disponibili i dati ufficiali; ovviamente stiamo parlando dell’indebitamento privato, ossia quello riferibile ai cittadini, perché, si sa, per quanto riguarda l’indebitamento pubblico in Europa non ci batte nessuno.
Sono 355 gli Euro che ogni italiano deve restituire ogni mese agli istituti di credito e alle finanziarie, per un capitale totale da rimborsare, sempre pro capite, di 33.835 Euro, in discesa dell’1,8% rispetto a quello dell’anno precedente. Sulla totalità del debito i prestiti finalizzati, ovvero quei prestiti personali che vengono erogati per acquisti mirati di beni e servizi, rappresentano quasi il 44%, i prestiti personali standard, come la cessione del quinto, i prestiti di liquidità o i prestiti INPDAP, toccano il 34% e i mutui si fermano al 22,4%, che, vista così, potrebbe sembrare una percentuale bassa, ma nella sostanza, basta rapportarla a quelle analoghe degli altri paesi europei, è indice di quanto nel Belpaese il mattone continui ad essere l’investimento più gettonato
Questa la fotografia a livello nazionale, che cambia sfumatura se scendiamo ad analizzare i dati a livello territoriale. In Friuli Venezia Giulia, ad esempio, si comprano più case, i mutui arrivano fino al 31,4%, in Molise viene erogata una percentuale più alta di prestiti personali, 39,3%, e, infine, la Calabria si aggiudica la medaglia d’oro per quanto riguarda i prestiti finalizzati, visto che il 51,9% del credito erogato è dedicato all’acquisto di un’auto, di una moto, di un dispositivo elettronico, di un elettrodomestico, di un viaggio o di un divano, tanto per fare qualche esempio.
In Toscana, invece, i valori sono abbastanza vicini a quelli medi, con una leggera flessione in positivo per i mutui, 23,8%, e per i prestiti finalizzati, che arrivano fino a 45,1%, e una conseguente diminuzione dei prestiti personali, che si fermano al 31,1%.
Restringendo ancora il raggio territoriale da analizzare troviamo che Prato è la provincia più indebitata con 417 Euro di rata mensile, seguita dalle due big, Firenze e Siena, quasi appaiate, la prima con 402 Euro e la seconda con 405 Euro; Grosseto conquista la medaglia di legno, con i suoi 384 Euro al mese, dimostrandosi più morigerata delle tre province sul podio, ma attestandosi decisamente sopra la media nazionale e, seppur di poco, sopra anche a quella regionale di 380 Euro. Ci classifichiamo quarti anche se leggiamo i dati in relazione all’indebitamento complessivo, con i nostri 39.581 Euro complessivi, inferiori ai totali collezionati dalle solite tre big, ma, anche in questo caso, superiori sia alla media nazionale di 33.835 Euro sia a quella regionale di 37.955 Euro.