MASSA MARITTIMA – “È molto difficile accettare questa retrocessione (settimi su 12) e preferisco, per ragioni di buon senso, volare alto e non aggiungere molto di quanto ci sarebbe da dire” così il presidente dell’Olimpic, Marcello Bernardini, commenta la retrocessione della squadra.
“Del resto lo sport è vita – prosegue il presidente – e come nella vita talvolta, obtorto collo, si deve accettare. E noi accettiamo, guardando sin da subito avanti, motivati più che mai a riprenderci il posto che ci compete, forti della nostra storia, dell’orgoglio di vestire questa maglia e dei nostri valori, la lealtà sportiva, a questo proposito complimenti al Faenza e Nonantola qualificate per la final 8, il piacere della fatica, ma soprattutto quello di far parte di questa grande famiglia con cui percorriamo una parte della nostra vita ma il cui percorso ti segna per tutta la vita”.
“E allora a nome di tutta la Società U.S. OLIMPIC, grazie ai nostri ragazzi – dice Bernardini – sono ragazzi di valore che non hanno mai mollato, che hanno onorato la maglia fino all’ ultimo secondo di ieri . Grazie per le Vostre qualità morali che non sono inferiori ai Vostri talenti che sono certo rimetterete a disposizione del nostro progetto . Siete fantastici, siamo orgogliosi di voi, andiamo avanti perché non dobbiamo mai smettere di sognare”.
“Grazie a Mr. Riccardo Botti – conclude il presidente – era alla sua prima esperienza di allenatore, si è trovato davanti a molte difficoltà che lo hanno portato spesso a fare di necessità virtù. Un anno difficile ma importante, sono certo che è stato un anno non solo di crescita sportiva. Grazie a Simone Bargelli, a Silvano Ghini e soprattutto alla dirigente Erika Testai sempre al top dell’efficienza. Infine un ringraziamento ai nostri tifosi, che nonostante un orario non troppo agevole, mai hanno fatto mancare il sostegno alla nostra Società”.