GROSSETO – “La Fiera del Madonnino è un’eccellenza per la Maremma. Una fiera dell’agricoltura alla quale sono molto legato da quando, da bambino, ogni anno mio padre mi portava tra gli stand di Braccagni” a sottolineare l’importanza della manifestazione è il senatore lagunare, Roberto Berardi, che viene proprio dal mondo dell’agricoltura e per cui la Fiera è un appuntamento al quale è legato fin dall’infanzia.
“Un appuntamento imperdibile per la mia famiglia – ribadisce Berardi – che da sempre vive di agricoltura. I ricordi di quei giorni restano vivi nella mia mente, perché non si trattava semplicemente di un appuntamento lavorativo ma di un momento dell’anno in cui prendere una pausa dalla routine quotidiana, stare assieme e incontrare colleghi e amici. Ma la Fiera del Madonnino per me rappresenta molto più di un ricordo: è il simbolo dell’agricoltura che non si arrende alle difficoltà del settore, dell’agricoltore 4.0 che ama il suo mestiere e sa valorizzarlo attraverso la cura dei suoi prodotti e l’attenzione scrupolosa che mette ogni giorno nel suo lavoro”.
“La Fiera del Madonnino rappresenta le nostre eccellenze – prosegue il senatore – quella Maremma connessa alla terra, alle stagioni, alle produzioni tradizionali, ma anche all’innovazione che entra di diritto oggi nelle nostre aziende agricole per permetterci di avere tutti gli strumenti per essere competitivi sui mercati. E la Fiera del Madonnino, al contrario di altre realtà italiane, è riuscita a resistere per 40 anni: ogni primavera gli agricoltori maremmani si ritrovano a Braccagni e ogni anno migliaia di persone accorrono a visitare gli stand”.
“Una longevità non così scontata – conclude Berardi – tante iniziative simili in Italia sono diventate biennali e altre hanno chiuso i battenti, mentre nel Grossetano l’appuntamento torna ogni anno sempre migliorato e sempre più attrattivo. Un plauso a Grossetofiere capace di organizzare un evento di alto livello. Come senatore di Forza Italia mi impegnerò costantemente per dare risposte puntuali al settore agricolo: l’agricoltura non può più attendere, servono azioni mirate che puntino alla crescita di un comparto che rende unica l’Italia”.