FIRENZE – “Durante il periodo pre-pasquale, con tempismo e dinamiche senz’altro poco opportune, è arrivata la notizia del licenziamento in tronco di 4 lavoratori del Porto Turistico Marina di Scarlino. La Nautor Group Holding di Leonardo Ferragamo, concessionaria tramite controllate per altri trent’anni, deve essere messa nelle condizioni di rivedere la scelta” così Irene Galletti, consigliera regionale M5S, nel post www.movimento5stelletoscana.it/no-ai-licenziamenti-al-porto-turistico-la-marina-di-scarlino/
“Sappiamo che lunedì era fissato il primo incontro del tavolo tecnico tra Regione, sindaci di Scarlino e Follonica e rappresentanti sindacali cui era stato invitato un rappresentante dell’azienda. Ma non si è presentato. Oggi pare in corso una nuova riunione del tavolo. Noi vogliamo chiarezza e trasparenza a riguardo” precisa la vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico che aggiunge “Il progetto del Porto di Scarlino ha goduto infatti di rilevanti finanziamenti pubblici a fondo perduto derivanti da un programma di investimenti del Ministero del Tesoro, del Bilancio, e della Programmazione Economica. E questi soldi arrivarono soprattutto per lo sviluppo territoriale collegato all’occupazione”.
“Per questo – conclude Galletti – ho avviato al protocollo una mozione affinché il Consiglio regionale esprima piena solidarietà nei confronti dei dipendenti improvvisamente licenziati e soprattutto impegni la Giunta regionale a riferire in Commissione gli esiti del tavolo di confronto e ad ad attivare tutte le azioni necessarie al fine di salvaguardare l’occupazione di chi svolge funzioni legate alla portualità nel Porto di Scarlino” conclude Galletti.