MONTE ARGENTARIO – «Il Ministero, non utilizzandolo più ed avendo necessità di dismetterlo, ha deciso di lasciarci il 64esimo deposito a Porto Santo Stefano: in buona parte era già nostro ma solo ora lo possiamo utilizzare. Fatto salvo il rischio che qualche “speculatore dentro” ci possa aver messo gli occhi addosso (speriamo non ci arrivi) oggi vi parliamo di quello che “Argentario: il progetto” vorrebbe realizzare dentro “l’aeronautica”: un Parco tecnologico della nautica all’Argentario (PTNA)». Così racconta Luigi Scotto, candidato sindaco di “Argentario: il progetto”.
«Con una “Fondazione di Partecipazione” il Comune, insieme a Provincia, Regione, Università di Firenze Siena e Pisa, creerà strutture dedicate alla ricerca di tutto quello che riguarda la nautica e l’economia del mare. Le aziende locali, essendo il Comune azionista di maggioranza (mette il valore principale, i terreni sui quali si realizza il tutto) usufruiranno per prime di qualsiasi innovazione, di materiali o di procedimenti lavorativi, che il Parco “inventerà”, rendendole decisamente più competitive sul mercato.
Nessun rischio di concorrenza, nessuna nuova officina o tappezzeria ecc aprirà nel Parco. Con le Università presenti, invece, ci saranno corsi di laurea e master che, quelli, si, saranno dedicati ad agevolare i giovani ad aprire start-up legate al mare. L’argentario, oltre ad avere per la prima volta nella sua storia un Distretto Universitario, vedrà stabilizzarsi lavorativamente e come imprenditori giovani argentarini e non, ai quali questo spazio permetterà di non dover cercare lavoro fuori. Un enorme salto anche culturale per il nostro amato scoglio».
«Multipiano Aeronautica – Realizzeremo un multipiano in Project Financing all’interno in modo da non far entrare più in paese durante i periodi estivi i non residenti o non aventi momentanea dimora – prosegue Scotto -. I flussi di denaro del multipiano saranno in parte utilizzati per un servizio navetta efficace e il contratto prevederà una cifra che andrà ad essere utilizzata per ricoprire di erba sintetica il Maracanà e metterlo a norma e, pari diritti, a migliorare la fruibilità del campo di calcio di Porto Ercole».
«Lungomare Porto S Stefano – Pensiamo che il lungomare di Porto S Stefano debba essere immaginato in chiave turistica. Molte delle utenze ora presenti li, saranno, una volta realizzato il multipiano, dedicate ad attività turistiche di livello. Con la dovuta calma sposteremo anche alcune caserme sempre dentro l’aeronautica».
«Teatro – Come affermato pubblicamente il 7 giugno 2017, intendiamo dedicare uno spazio importante ad una sala che posa essere teatro, sala cinema e sala conferenze, sempre in nome di una crescita culturale generale così necessaria all’Argentario. Il circuito delle conferenze e convegni è uno dei “turismi” che intendiamo stimolare con determinazione».
«Ambulatorio, nidi diurno e area sgambamento per animali domestici – L’enorme spazio a disposizione ci permette di immaginare un numero grande di servizi da implementare dentro l’ex aeronautica.
Tra questi uno spazio per gli animali domestici, nell’ottica di migliorare la vita dei padroni argentarini e dei loro animali ed inoltre, strutturare il territorio per accogliere un altro dei “turismi”, turismo che in altri luoghi ha portato benefici economici e forte incremento delle presenze turistiche.
C’è forte richiesta nel mondo di questo tipo di servizio. Il nido diurno consentirà alle associazioni presenti sul territorio di auto finanziarsi e svolgere un servizio migliore». Prosegue Scotto.
«Eliporto – Ovviamente sarà fatto funzionare un eliporto attrezzato con funzioni di sicurezza, sociali e turistiche. Stessa cosa per Porto Ercole in un’area già individuata in un ottimo progetto diversi anni fa.
Mercato del martedì – Il mercato del martedì sarà spostato in poco tempo nella parte destra dell’aeronautica, appena si entra, sulla destra. Tutto questo lo faremo nei nostri primi cinque anni. Poi ho un sogno – afferma Scotto -: una cittadella dello studio dove spostare le elementari e le medie, collegata ad un polo dello sport e parco giochi a servizio. Inoltre, contattando il CONI Italia, proveremo a realizzare un polo sportivo internazionale che potrebbe diventare attrattore di un turismo, quello sportivo, che sta letteralmente esplodendo nel mondo. Esempio, per capire, “Club La Santa a Lanzarote”».