GROSSETO – La direttiva Bolkestein non si applica ai balneatori. Lo ha dichiarato ieri, in un convegno a Roma, l’ex commissario europero Frits Bolkestein, da cui la direttiva prende appunto nome, sottolinenando il fatto che quella del terreno demaniale è una concessione di beni e non di servizi. “Una conferma di quanto la nostra associazione ha sempre ritenuto”, commenta Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto.
L’associazione grossetana, proprio per sostenere i molti soggetti del territorio che gestiscono stabilimenti balneari aveva, nell’agosto scorso, istituito un mestiere, che conta già decine di iscritti, coordinati a rappresentati dall’imprenditore Adalberto Sabbatini.
“Quanto dichiarato da Bolkestein ci rasserena”, commenta Sabbatini. “Perché dà agli imprenditori la speranza di poter continuare a investire sulla propria attività e di svolgere serenamente il proprio lavoro che, in molte regioni del nostro paese crea occupazione per centinaia di addetti”. Non solo gli operatori degli stabilimenti balneari, ma anche tutti gli addetti del turismo e ai servizi legati alle spiagge, senza contare gli ambulanti.
“Ci auguriamo – conclude Sabbatini – che il prossimo Governo si occupi subito della questione con l’Europa, perché da troppo tempo i balneatori vivono una situazione di incertezza, che si aggiunge alle molte difficoltà che incontrano le imprese italiane”.