GROSSETO – Stamani si è riunita a Grosseto l’Assemblea generale dello Spi Cgil maremmano per l’avvio della fase che porterà al congresso della Cgil a inizio 2019. In quest’occasione non poteva mancare una riflessione, anche con il contributo di Luciana Rocchi dell’Isgrec, sulla intitolazione di una via cittadina a Giorgio Almirante, approvata dal Consiglio Comunale di Grosseto.
«La provocazione di aver voluto accostare Almirante a Enrico Berlinguer – mette in evidenza lo Spi Cgil – rende ancora più grave una scelta già di per sé inaccettabile come quella di dedicare una via ad Almirante. Non è oggettivamente possibile, infatti, mettere sullo stesso piano due figure storicamente e culturalmente inconciliabili, omettendo deliberatamente l’Almirante firmatario del “bando della morte” per chi era renitente alla leva, mandante morale di alcune delle stragi fasciste avvenute nel nostro territorio nella primavera del 1944, nonché fra i più strenui sostenitori delle famigerate “leggi razziali”. Nell’occasione l’assemblea generale dello Spi Cgil, anche attraverso le parole del segretario generale Ivan Pedretti, esprime sdegno e ferma condanna per un atto che si pone come sfida ai principi della Costituzione, che con la condanna definitiva del fascismo ha fissato le regole della convivenza democratica».