SCARLINO – Ieri, a Grosseto, Leonardo Marras ha incontrato una delegazione dei lavoratori del porto di Scarlino nell’appuntamento richiesto dalla Cgil in vista della riunione del tavolo di crisi aperto in Regione sui possibili licenziamenti nelle società legate al porto.
“Noi dobbiamo difendere tutti i posti di lavoro, anche se ne fosse in discussione uno soltanto – spiega Leonardo Marras -, la situazione che si è creata a Scarlino è preoccupante, ho condiviso da subito la necessità di attivare in tavolo regionale con l’obiettivo di difendere la forza lavoro presente e evitare i quattro licenziamenti programmati. È fondamentale avere chiara la prospettiva delle società operanti nel porto e dobbiamo chiedere loro di presentare piani pluriennali, perché il segnale che riceviamo dal progressivo contenimento dell’occupazione è davvero allarmante”.
“Nonostante le iniziative promosse con continuità dal sindacato non si registrano novità positive – prosegue Marras – l’auspicio, condiviso, è che il tavolo regionale porti, attraverso il confronto, all’apertura di un dialogo costruttivo con le aziende. Il mio invito, infine, è a risolvere celermente e positivamente la vertenza ed è rivolto non solo agli amministratori delle aziende coinvolte ma anche alla proprietà, perché si possano offrire le garanzie richieste a mantenere inalterata la situazione occupazionale e a lavorare insieme, come è stato in passato, per la prospettiva. L’impegno della Regione Toscana e delle istituzioni locali sarà totale nel supportare i programmi di consolidamento delle attività data l’importanza che riveste il porto di Scarlino per il settore della nautica e del turismo nel golfo di Follonica”.