SELVENA – È morto questa mattina Manrico Tonioni, 56 anni, di Selvena. Appassionato di arte aveva disegnato e dipinto per la comunità, il Comune di Grosseto, il Teatro povero di Monticchiello. Aveva pubblicato le proprie opere anche sul Nuovo corriere dell’Amiata.
Suo padre era meccanico e lo aveva lasciato prematuramente per un incidente sul lavoro. Diplomato geometra a Pitigliano, Tonioni diventò dipendente del Comune di Castell’Azzara.
«Oggi vorrei saper disegnare – afferma l’assessore Alessandro Ciaffarafà -. Vorrei farti un ritratto mio caro, carissimo Manrico Tonioni. Raccontare nei segni il tuo essere una persona gentile. Vorrei saper disegnare come hai fatto tu, per tutti. Fare disegni e offrirli in dono era un gesto che ti rendeva felice e trasmettevi gioia. La tua era una terapia della bellezza unita alla generosità, applicata alla tua comunità. Ci mancheranno i tuoi gesti e la quotidianità del rapporto con te. Non lascerai, però, un vuoto. Le persone gentili sono dense nella memoria di chi le ha incontrate».
«Ogni volta che guarderò una tua illustrazione, sono sicuro, emergerai. Ogni volta che entrerò in Comune dove hai lavorato, ti cercherò, sempre sorridente , disposto ad ascoltare e condividere. Selvena e Castell’Azzara perdono una persona “utile”, perdono una ricchezza. Troppo presto. Chissà quante storie potevi ancora raccontarci…Un lutto enorme, per tutti gli amici, per le comunità che ha vissuto, per la madre e la sorella Ada, le amatissime… Maura, la moglie, e Francesca, la figlia adorata. Oggi vorrei saper disegnare e farti il ritratto più bello del mondo. Eri “buonissimo”, pensarti mi regala calore e un immensa tristezza. Ciao». Domani alle 16 i funerali.