MASSA MARITTIMA – Martedì 8 maggio, a partire dalle 16.30 nella Sala Congressi del Palazzo dell’Abbondanza, sarà presentato il risultato del lavoro svolto nell’ambito del Progetto “Didattica della Storia in un Archivio diocesano”, che fa parte ormai, a pieno titolo, del piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo “Don Curzio Breschi” e si rivolge agli allievi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado dello stesso Istituto Scolastico.
“Alla base della scelta di intraprendere, ormai da due anni, un tale percorso culturale, stanno svariati motivi – spiega una nota dell’istituto – innanzitutto la Dichiarazione Universale sugli Archivi, approvata dall’International Council on Archives, che recita: «ci impegniamo a collaborare perché […] gli archivi siano utilizzati per contribuire alla crescita di una cittadinanza responsabile». Allo stesso modo, più volte è stato ribadito e chiesto dall’Ufficio Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana per i Beni Culturali Ecclesiastici, che «la missione essenziale di un archivio sia nell’offrire la possibilità di riunificare la storia delle persone, che vivono in una determinata comunità, attraverso il racconto dei documenti […] essere parte di una rete di istituzioni aperte e collaborative, con l’obiettivo di far crescere la community e il servizio alle persone». Nel partire dalla formazione ad uno spirito critico fin da una giovanissima età – scopo che si è proposto di affrontare questo Progetto, ormai già al suo secondo anno, che parte proprio dalle fonti archivistiche quale deposito di autenticità della Storia – risiede oggi la sfida che il futuro sta chiedendo di affrontare”.
“Ecco perché – conclude la nota – affinché questa proposta culturale possa avere il giusto riscontro e riverbero anche all’interno della comunità locale massetana, primo e reale destinatario di tutto questo insieme agli studenti e alle loro famiglie, è stato deciso – in collaborazione tra Diocesi di Massa Marittima-Piombino, Istituto Comprensivo Scolastico e Amministrazione comunale, quale ente patrocinatore – di realizzare un evento cittadino durante il quale dare l’adeguata e necessaria visibilità al lavoro svolto in questi due anni con interventi da parte di coloro che sono stati i principali attori e protagonisti di questa missione cioè le ragazze ed i ragazzi stessi della Scuola”.