Il Bitcoin è una criptovaluta, ossia una moneta fatta non di carta, ma di codici informatici, basata sulla crittografia.
Perché acquistare Bitcoin?
Le criptovalute come il Bitcoin non sono più una strana invenzione informatica come lo erano un tempo, ma sono la risposta a un bisogno reale, sia di riserva di valore (tipica funzione della moneta) sia di mezzo di scambio (altra tipica funzione della moneta) un po’ in tutto il mondo. Ma c’è di più: questo bisogno inizia a essere riconosciuto anche da molte autorità. Il Bitcoin, insomma, inizia a essere visto da più parti come una valuta vera. Questa è una grande opportunità perché ne stabilizza l’uso e in qualche modo attira verso il Bitcoin anche i più diffidenti. Tuttavia, oltre che una opportunità è anche un problema: molti operatori che preferiscono usare una valuta non regolamentata potrebbero riversarsi su altre criptovalute. Al mondo ce ne sono, infatti, diverse centinaia, quasi 900, e tra queste ve ne sono pure alcune che stanno rapidamente erodendo il primato di Bitcoin.
Il modello giapponese
Il Giappone dal 2017 ha riconosciuto come una delle monete ufficiali Bitcoin, ma anche altre criptovalute. Avendo acquistato Bitcoin è possibile viaggiare in Giappone e pagare ristoranti e hotel con una criptovaluta. Se tutti i paesi del mondo accettassero le criptovalute sarebbe molto più facile viaggiare.
Come comprare i Bitcoin?
L’acquisto di Bitcoin è simile a quello di una qualsiasi valuta, come, per esempio, la sterlina inglese. L’unica differenza è che la sterlina inglese è un pezzo di carta filigranata con stampata su la faccia della Regina Elisabetta, il Bitcoin non è fatto di carta (è immateriale), ma è una serie di numeri, cioè è un codice.
Come funzionano i Bitcoin?
Una volta comprati i Bitcoin, devi avere un posto dove metterli. Le sterline inglesi o te le infili in un portafoglio o le metti in banca. I Bitcoin li infili in un portafoglio virtuale che si chiama wallet che poi puoi tenere sul tuo computer (equivalente del portafoglio di pelle) o che puoi tenere nel web (equivalente della banca). Il wallet nel computer è un programma che ti scarichi e che funziona da portafoglio. Il wallet sul web è un sito internet dove tieni i tuoi Bitcoin. In entrambi i casi appena ti crei il tuo wallet ti viene generato automaticamente un indirizzo BitCoin, che è ciò che identifica in maniera univoca il tuo portafoglio. Ecco, questo è tutto ciò che ti serve per acquistare, vendere o tenerti i Bitcoin. Ti sembra una cosa strana? Pensaci, questo indirizzo non è né più né meno che un Iban come quello del tuo conto corrente. Bene, ora che siamo abilitati ad acquistare Bitcoin vediamo come prenderli materialmente.
Dove comprare i Bitcoin?
Hai diverse alternative per comprare i Bitcoin.
Primo caso, i Bitcoin li puoi comprare allo sportello dei cambi: ci sono siti specializzati dove puoi acquistare Bitcoin pagando in una ricevitoria o alle Poste. In pratica, tu fai una ricarica su una Postepay o una carta prepagata di proprietà dei gestori del sito, che in seguito inviano i Bitcoin al tuo indirizzo.
Secondo caso, scambio tra privati: esistono i cosiddetti exchange, vere e proprie Borse, dove operi un po’ come fai su Borsa italiana e pure piattaforme di scambio tra privati, dove ci sono gli annunci di chi vuole comprare e chi vuole vendere Bitcoin con cui metterti in contatto e procedere all’acquisto/vendita.
Terzo caso, bancomat: esistono Atm Bitcoin dove introduci gli euro in contanti e i Bitcoin ti vengono accreditati sul tuo wallet, tramite l’inserimento del tuo indirizzo. In Italia al momento sono ancora un po’ scarsi: ne sono segnalati solo 7.
Quarto caso, si può fare trading online tramite piattaforme di trading, pertanto la scelta di un buon broker è fondamentale per ottenere risultati. Una delle principali piattaforme di trading basate sui CFD (contratti di differenza) è eToro che permette di investire in criptovalute nel mercato Dash. Secondo i sostenitori del Dash, questa criptovaluta vanta molti vantaggi rispetto al Bitcoin. Innanzi tutto, con il Dash le transazioni sono praticamente immediate e assolutamente private.
Investire in criptovalute non è difficile. Ricavare un ingresso attivo non lo è, soprattutto per i principianti nel settore moneta digitale. È possibile investire correttamente grazie all’aiuto di un esperto disposto ad affiancarti durante le transazioni iniziali.
In Conclusione
Nessuno può veramente predire l’andamento dei prezzi. Si tratta quindi di un investimento volatile e bisogna valutarne molto bene i rischi. Nel mondo della finanza alte possibilità di guadagnare denaro corrispondono ad altrettante possibilità di perderlo. Ciò vale per Bitcoin come per qualsiasi altra azione societaria o valuta monetaria. Ma ci sono strumenti che possono comunque aiutarci, gli stessi usati dai professionisti del settore.