GROSSETO – «Marina di Grosseto è una delle zone più coperte e presidiate dal punto di vista degli antincendi boschivi». Ad affermarlo è Umberto Fralassi, referente antincendi boschivi della Regione Toscana. «Per la prossima estate il piano antincendi è già pronto, così come era lo scorso anno, non ci sono novità rispetto al passato».
L’affermazione di Fralassi è una doccia fredda. Specie per chi, in questi mesi, aveva sperato in un potenziamento di mezzi e uomini per un territorio particolarmente colpito dai piromani. Secondo Fralassi, infatti, dopo il 2012 questa zona non ha avuto grandi incendi «ossia incendi sopra i 5 ettari». Ovviamente, aldilà dell’estensione, quello di Marina è stato un incendio particolarmente devastante, con 26 auto bruciate e il fuoco in mezzo alle case, per giunta al termine di una stagione in cui i roghi si sono succeduti, anche più volte al giorno, tra Grosseto e Castiglione. Eppure secondo quanto afferma Fralassi, un ulteriore presidio non sembra essere necessario.
«Spetta ai comuni dare il proprio apporto, mettendo a disposizione il proprio personale, facendo squadre di pronto intervento, cosa che il Comune di Grosseto ancora non ha – prosegue Fralassi -. E se Castiglione si è attivato per avere un proprio presidio di volontari sul territorio, Grosseto ancora non ha una propria squadra. I comuni hanno una importanza fondamentale, e dovrebbero offrire una maggiore partecipazione».