GROSSETO – “Molti giovani hanno scelto il settore agricolo come campo per intraprendere nuove imprese: nel 2017 a livello nazionale sono aumentati del 6% gli under 40 titolari di imprese agricole” a renderlo noto è Coldiretti che premia le giovani start up innovative del settore.
“I giovani prima e meglio di altri, hanno capito che l’Italia per crescere deve puntare su quegli asset di distintività nazionale che garantiscono un valore aggiunto nella competizione globale come il territorio, il turismo, la cultura, l’arte, il cibo e la cucina – illustra Coldiretti – E’ per questo che molti giovani hanno scelto il settore agricolo come campo per intraprendere nuove imprese: nel 2017 a livello nazionale sono aumentati del 6% gli under 40 titolari di imprese agricole. Numeri importanti anche per la Toscana visto che secondo recenti dati Inps delle 23.300 aziende agricole toscane condotte in forma autonoma con titolari imprenditori agricoli o coltivatori diretti ben 3.850 hanno un titolare under 40 quindi siamo al 16.5%”.
“Apprezziamo con particolare soddisfazione la scelta fatta a livello nazionale di raddoppiare i fondi per gli under 40 che scelgono di tornare alla terra”. E’ quanto afferma Tulio Marcelli presidente di Coldiretti Toscana nel commentare positivamente la scelta dell’Italia di incrementare da 37 a 74 milioni i finanziamenti per favorire l’insediamento nelle campagne. “In questo modo – continua Marcelli – i giovani agricoltori potranno vedere aumentati i finanziamenti della Politica agricola comune (Pac) a cui potranno essere aggiunti anche quelli dei Piani di sviluppo rurale promossi nelle singole regioni”.
“Oltre al raddoppio dei fondi, le scelte adottate dall’Italia – sottolinea la Coldiretti – prevedono una serie di altre misure per favorire l’apertura di nuove aziende agricole anche attraverso la semplificazione degli adempimenti burocratici. Per quanto riguarda il greening, oltre alle semplificazioni per leguminose, erba medica in particolare e riso che sono direttamente applicabili dal 1° gennaio 2018, si è deciso di includere tra le aree d’interesse ecologico (EFA) i terreni a riposo con copertura vegetale di specie mellifere, redigendo anche una lista delle colture seminabili.
“Un’opportunità importante per chi vuole sporcarsi le mani e investire nella terra per realizzarsi professionalmente – ha commentato Antonio De Concilio, direttore di Coldiretti Toscana – ed occorre che questa spinta che viene dalle nuove generazioni vada accompagnata con misure puntuali ed efficaci, a partire dal favorire l’accesso alla terra e al credito”.
Per questa schiera di giovani imprenditori sono ancora aperte le iscrizioni per premio di Coldiretti Giovani Impresa per l’innovazione dedicato alle giovani start up nelle campagne italiane
“Le iscrizioni sono aperte dal 9 marzo fino al 15 aprile 2018 e si possono presentare attraverso il sito web http://giovanimpresa.coldiretti.it – annuncia il direttore di Coldiretti Toscana – ma tutte le strutture territoriali della nostra organizzazione sono a disposizione per quei giovani che intendono partecipare alla sfida. Questo premio – continua De Concilio – non è solo un concorso ma il racconto di un settore che in questi anni ha saputo reinterpretarsi affidandosi anche alla capacità innovativa di una nuova generazione di imprenditori agricoli. Nella nostra regione Coldiretti sta rinnovando gli organi dirigenti ed una schiera di under 30 si affaccia assumendo la responsabilità di gestire da protagonisti Coldiretti Giovani Impresa. Originali e creativi i neo dirigenti sono i migliori interpreti di una agricoltura multifunzionale sempre più aperta per offrire servizi sociali ed ambientali”.