GROSSETO – «A Grosseto parte il progetto pilota per un servizio odontoiatrico per i richiedenti asilo, e la Lega, “sempre che non sia uno dei soliti proclami pubblicitari con i quali la regione e la sua politica sanitaria sempre più caotica tenta di mascherare il fallimento cui è destinata”. insieme a moltissimi cittadini esasperati, dice no». Si legge così nella nota della Lega
«In un momento storico in cui si sente sempre più spesso parlare di tagli alla Sanità, di tempi di attesa lunghissimi per visite specialistiche o esami strumentali, di ticket che rincarano, di cittadini abbandonati dalla sanità pubblica e costretti, laddove possono ancora tirar fuori qualche soldo dalle tasche , a prenotare in strutture private per poter avere diagnosi e terapie, leggiamo che la Regione investe denaro pubblico, frutto di tasse dei cittadini suddetti, nnonché tempo degli operatori , per offrire un servizio di prevenzione ed eventuale indirizzo terapeutico ai profughi ospitati in provincia».
«Questa iniziativa ricadrà negativamente in duplice modo sui cittadini italiani, i quali in pratica si troveranno sia a dover pagare ulteriori spese sanitarie, sia a subire una probabilissima ulteriore dilatazione dei tempi d’attesa nel vedere accolte le richieste di assistenza. Tutto questo appare scandaloso, e la Lega chiede a gran voce che i 2 milioni stanziati per la cosiddetta medicina di iniziativa vengano destinati ai sempre più numerosi cittadini italiani che si trovano in stato di bisogno».