ORBETELLO – Il sindaco, Andrea Casamenti, rende noto l’esito della riunione sulla “vicenda fratino”, definendo positivo il confronto con WWf e Legambiente e annuncia l’intenzione di concordare con la Regione, ieri assente, una nuova data per un incontro bilaterale.
“Relativamente alla questione fratino e alla collocazione dei bidoncini sulla spiaggia, vietati dalla regione Toscana – dice Casamenti – l’incontro che si è svolto ieri con Wwf e Legambiente è stato molto positivo. L’Amministrazione Comunale, nel rispetto della salvaguardia e tutela di fratino e tartarughe, ha garantito l’attivazione di tutta una serie di cautele che potranno salvaguardare l’ambiente, risolvendo allo stesso modo la problematica che si era creata con il divieto disposto dalla Regione Toscana sul posizionamento dei bidoncini sulla spiaggia, in modo da arrivare gradualmente a una soluzione ottimale in futuro di non collocazione dei medesimi lungo la spiaggia”.
“Ma l’azione di sensibilizzazione avverrà su tutte le spiagge del territorio – sottolinea il sindaco – e non solo su quella della Feniglia. Anche con la Forestale, l’Amministrazione aveva già parlato più volte e già incontrato a Follonica e quindi, anche in questo caso, le posizioni sono state serenamente definite e chiarite. La questione ora riguarda soprattutto la Regione Toscana che è il principale interlocutore dell’Amministrazione Comunale per la definizione della procedura. Relativamente alla Regione, da quando è stata sollevata la questione del divieto di collocare bidoncini, perchè di divieto si tratta, sono state comunicate sui giornali ipotesi diverse poi risultate contrastanti tra loro; prima che si trattasse di una raccomandazione, ma la raccomandazione nulla c’entra con il procedimento di incidenza, dato che la raccomandazione è ripetuta ogni anno; poi che dovesse essere ripresentato il piano di incidenza ma, anche in questo caso, la normativa non specifica che si tratti di piano annuale; poi che esisteva un procedimento semplificato che abbiamo fatto verificare ai nostri uffici tecnici e che non ha modo di essere applicato”.
“Alla riunione di ieri l’apparato tecnico della Regione non ha partecipato – precisa Casamenti – nonostante la data dell’incontro fosse stata concordata da tempo, invito inviato in data 23 marzo con risposta della regione del 23 marzo e conferma ufficiale il 27 marzo, proprio sulla base della disponibilità della Regione stessa, a cui tutti gli altri interlocutori si erano adeguati; una riunione con i tecnici perchè quello che al comune in questo caso interessa non è tanto la volontà politica, ma la via tecnica che deve essere valutata con i nostri uffici, vista la poca chiarezza della normativa in essere”.
“In data 30 marzo ore 11.03 veniva inviata dal Comune invito anche alla parte politica regionale per gradita presenza – conclude il sindaco – anche se si trattava di riunione più tecnica. Gli uffici tecnici regionali in data 3 aprile ore 12.59, quindi il giorno prima della riunione, la cui data era stata scelta proprio da loro, ha inviato al Comune email di impossibilità a partecipare per sopraggiunti impegni. Da parte del Comune, quindi, nessuno ha mancato di rispetto all’Assessore Fratoni, con il quale abbiamo avuto sempre ottimi rapporti e nei prossimi giorni vedremo di concordare insieme un’altra data a breve che sia congeniale a Comune e Regione con le due parti politiche Sindaco e Assessore regionale e con uffici tecnici ma, allo stesso modo, l’attuale Amministrazione Comunale non gradisce versioni che non corrispondono alla realtà e che rischiano di creare solo inutile confusione”.