GROSSETO – Anche il Movimento Nazionale per la Sovranità interviene sulla vicenda delle cure odontoiatriche per i richiedenti asilo, chiedendo che tale forma di prevenzione sia estesa a tutti gli italiani indigenti.
“Pur comprendendo che si tratta di un progetto volto a favorire la prevenzione e l’aggravarsi di patologie odontoiatriche – scrive il Coordinatore Provinciale MNS, Lucia Morucci – MNS Grosseto si chiede il motivo per cui tali prestazioni sono rivolte solo ed esclusivamente a soggetti richiedenti asilo e non anche a italiani indigenti che non possono permettersi né le visite preventive, né tantomeno le cure da un dentista seppur della ASL. Utilizzare soldi dei contribuenti italiani per curare soggetti extracomunitari, che già usufruiscono di una quota giornaliera stanziata ad hoc per il loro soggiorno in Italia, è grottesco ed inaccettabile e se è corretto fare prevenzione, è corretto farlo per tutti, partendo in primis dagli Italiani”.
“Perché non si è pensato a creare un progetto che aiutasse anche gli italiani indigenti in un momento così delicato per la sanità toscana – prosegue Morucci – in cui ci sono tagli in ogni ambito che causano grandi disagi alla comunità, con posti letto in ospedale che vengono ridotti, esami e cure specialistiche che hanno interminabili file di attesa e portano sempre più il cittadino a ricorrere a cure mediche private con tanto di aggravio di spese o addirittura impossibilità a curarsi? Perché si sono stanziati circa 2 milioni di euro a favore solo di un determinato gruppo di soggetti?”
“L’iniziativa – conclude Morucci – ci pare assolutamente inopportuna e priva di ogni qualsivoglia giustificazione, ed anzi è da considerare discriminatoria e razzista nei confronti degli italiani a cui, a nostro parere sarebbero dovute per legge le cure gratuite, regalate invece dalla sinistra a chi della nostra terra ne fa solo un luogo di soggiorno e di vacanza a spese di tutta la comunità.