ORBETELLO – Anche la Uil pensionati interviene sulla vicenda delle tariffe Tari, riviste in questi giorni dall’amministrazione comunale di Orbetello, parlando di un intervento parziale.
“La decisione del Comune di Orbetello di modificare la TARI – scrive la Uil pensionati in nota – pur avendo effetti positivi, che vanno nella direzione di abbassare l’onere per le imprese e le attività commerciali, ci lascia perplessi perché è un intervento parziale, che per di più manca di equità. A fianco di un indubbio e condivisibile beneficio per le imprese, c’è il limite di aver escluso dall’intervento le abitazioni e quindi le famiglie orbetellane, per superfici abitative di oltre 65 mq”.
“La decisione della Giunta, inoltre, non solo esclude una parte della popolazione dal beneficio, addirittura aumenta l’onere della Tassa sui rifiuti per le famiglie – sottolinea la Uil -non ci sembra, quindi, che questo provvedimento sia ispirato a principi di equità, perché il beneficio di cui godrà una parte degli orbetellani, sarà compensato da un aggravio per gli altri. Inoltre, come sempre accade in questi casi, l’onere peserà in misura maggiore per le fasce più svantaggiate della popolazione, dove spesso si collocano i pensionati”.
“L’anno prossimo dovrebbe seguire un ulteriore intervento che interesserà le abitazioni, al fine di ridurre anche per le famiglie, l’onere della TARI e quindi riequilibrarne il peso – conclude la nota -ne prendiamo atto e promettiamo di vigilare affinché, come auspichiamo, alle parole seguiranno i fatti Avremmo potuto esprimere queste nostre valutazioni se il comune avesse convocato i sindacati per illustrare i contenuti del bilancio 2018, come hanno fatto molti comuni della provincia, ci auguriamo di recuperare il confronto nel prossimo anno”.