GROSSETO – Si è chiuso con quatto giorni di duro lavoro il raduno degli azzurrini della Nazionale Italiana di atletica leggera.
Un centinaio su 127 convocazioni totali i giovani atleti nati fra il 1999 e il 2002, fra cui numerosi medagliati dell’estate grossetana degli Europei, che si sono allenati a Grosseto per dare continuità ai programmi lavorativi iniziati a novembre e proseguiti a gennaio.
Sedi del raduni gli impianti cittadini del campo Zauli e dello stadio Zecchini, ma alcuni mezzofondisti non hanno disdegnato qualche sessione “green” lungo le strade sterrate vicino Principina a Mare.
Mercoledì e giovedì spazio ai marciatori, ai lanciatori e ai saltatori, venerdì si sono aggiunti anche gli ostacolisti, i velocisti dei 400 metri e gli atleti delle prove multiple. Qualche piccolo disagio per la pioggia che fortunatamente ha solo fatto spostare la location delle sessioni di allenamento: i saltatori di triplo e i velocisti hanno potuto continuare sotto la tensostruttura che copre il lato lungo delle corsie dello Zauli, lavorando su tecniche e movimenti anche con l’ausilio di cellule fotoelettriche a calcolare la velocità di stacco dei triplisti, mentre i lanciatori hanno proseguito nella vicina palestra. Sabato infine, tutti i convocati per la mattinata di chiusura
Soddisfatti i tecnici accompagnatori per il buon lavoro dei giovani azzurri in un ambiente familiare, tranquillo e a misura di uomo, come anche per il perfetto stato della pista dello Zauli, ben attrezzata, perfettamente percorribile e dotata di un ottimo sistema di drenaggio delle acque piovane.
Manifestazioni importanti nell’agenda 2018 degli azzurrini: per primo gli Europei under 18 di Gyor in Ungheria, dal 5 all’8 luglio, per i quali sono previsti circa sessanta atleti e che metterà in palio la qualificazione per le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires, dall’11 al 17 ottobre. Sempre a luglio, dal 10 al 15, un appuntamento globale: i Mondiali under 20 di Tampere in Finlandia.