ORBETELLO – Il gruppo di opposizione Pd Area Riformista, guidato dal capogruppo Luca Aldi, si astiene sul regolamento delle colonie estive in quanto ha richiesto delle modifiche sulla tariffa del servizio e sulle modalità di pagamento, modifiche che, secondo il gruppo, vanno maggiormente incontro alle esigenze delle famiglie.
“In occasione del consiglio comunale – scrive il gruppo in una nota – la giunta a guida Casamenti ha portato in esame una bozza di regolamento relativo alle colonie estive che a nostro giudizio necessita di alcune modifiche nell’esclusivo interesse della comunità. Per prima cosa, ad esempio, è necessario che l’ente preveda un pagamento da calcolare sulla base dell’Isee della famiglia di ogni bambino. Solo in questo modo, si avrà la certezza di non dare origine a disparità di vario genere che, invece, sorgerebbero facendo pagare a tutti la quota fissa di 250 euro al mese a partecipante. Peraltro, una famiglia con due bambini pagherebbe 1.000 euro, una cifra decisamente troppo alta”.
“Altro dato da non trascurare – prosegue il gruppo – riguarda, poi, il fatto che nella bozza di regolamento non si prevede la possibilità di effettuare un’iscrizione di durata inferiore a due mesi, obbligando le famiglie a versare ben 500 euro indipendentemente dal reale periodo di frequentazione della colonia. Consentire alle famiglie, ad esempio, di iscrivere i propri bambini prevedendo un pagamento mensile se non addirittura quindicinale sarebbe molto importante sia sotto il profilo strettamente economico che gestionale”.
“Considerando l’importanza di un servizio sociale come quello delle colonie estive – conclude il gruppo – ci auguriamo che l’amministrazione comunale, nonostante il non accoglimento degli emendamenti presentati da Gruppo PD – Area Riformista, faccia tesoro di questi suggerimenti almeno per il prossimo anno, cercando veramente di andare incontro alle necessità delle famiglie. Per quanto riguarda il punto all’ordine del giorno relativo appunto alle colonie, non essendoci stata da parte dell’ente la volontà di effettuare tali modifiche, il gruppo ha ritenuto opportuno astenersi, sollecitando comunque l’amministrazione ad agire in tal senso”.