MARINA DI GROSSETO – «Quello che ci è stato presentano altro non è che un aumento dei costi a carico del turista quasi raddoppiando le tariffe dei parcheggi a pagamento nella fascia costiera di Marina di Grosseto». Il direttivo del circolo PD Marina di Grosseto e il segretario del circolo PD Gina Biliotti Davide Bartolini intervengono sulla scelta dell’amministrazione di alzare le tariffe dei parcheggi nella frazione balneare.
«La stagione balneare è alle porte e questo fine settimana di Pasqua sarà un anticipo della presenza turistica che ci accompagnerà per tutta la stagione. Attendiamo ormai da quasi due anni che l’amministrazione comunale effettui un vero investimento, prima di tutto in progettualità ed idee, che sappia garantire il rilancio di Marina – afferma il Pd -. A nostro avviso non sarà certo l’aumento delle tariffe a limitare nel tempo l’occupazione degli stalli ed a favorire una maggiore “rotazione dei parcheggi” (questa la giustificazione addotta dal Comune); molto più probabilmente, la misura servirà soltanto a far aumentare le entrate nelle casse dell’amministrazione a discapito del turista».
«Il sindaco precisa che parte degli introiti derivanti dall’aumento delle tariffe servirà a finanziare nel 2019 ulteriori operazioni di miglioramento del parcheggio a sud del canale; da ciò si ricava che – pur apprezzando l’intento di aumentare la dotazione dei parcheggi, misura questa che va condivisa – ad oggi, non è stato messo in bilancio neppure un euro per quella fantomatica “operazione rinascita” della frazione di Marina di Grosseto che tanto veniva sbandierata in campagna elettorale. Sulla querelle che si è andata consumando tra l’associazione Pro loco e l’amministrazione Comunale non esprimiamo giudizi in merito, anche se rimaniamo perplessi degli ormai consueti atteggiamenti di spettacolarizzazione e strumentalizzazione da parte del sindaco verso un’associazione che sta facendo molto per l’intera comunità, mossa da un volontariato straordinario».
«L’attacco che egli muove al suo presidente, con tanto di screenshot delle comunicazioni con il suo ufficio stampa e battute sarcastiche, al di là del merito della questione, non pare consono al ruolo che riveste – continua la nota -. Resta comunque difficile pensare che un’associazione concordi con l’amministrazione l’aumento delle tariffe; casomai la subisce laddove venga prospettata come l’unico modo per effettuare investimenti. Occorrerebbe infine chiarire come la Giunta Vivarelli Colonna intenda spendere i soldi derivanti dall’imposta di soggiorno del 2017, visto che quelli del 2016 parrebbero destinati all’illuminazione delle mura Medicee di Grosseto. A tale riguardo non si può far a meno di ricordare che in campagna elettorale, l’attuale maggioranza prometteva che i proventi della tassa di soggiorno sarebbero stati utilizzati per le località turistiche, attraverso una programmazione atta a finanziare interventi in materia di turismo; di tutto ciò, al momento, non vediamo neppure l’ombra».