GROSSETO – La valorizzazione del centro storico passa anche da nuovi incentivi al tessuto economico del cuore cittadino e a un impegno mirato alla tutela del decoro urbano.
È in questo contesto che si inserisce la scelta di offrire un contributo finalizzato a rendere accessibili ai portatori di handicap i fondi che ospitano attività di varia natura.
“Si tratta di una delle tante iniziative pensate per dare il giusto valore al salotto buono della città. Un’iniziativa che va in diverse direzioni: da un lato punta al rilancio delle attività economiche e dell’impresa, dall’altro offre risposte a quanti chiedono legittimamente adeguamenti logistici e una maggiore fruibilità dei locali – dice il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Il commercio è uno di quei settori che può incidere in maniera sensibile nel recupero e rilancio del centro cittadino. Il lavoro svolto dagli uffici è spesso meticoloso e lontano dai riflettori, ma richiede anche grandi capacità di ascolto e concertazione, cosa questa di cui spesso all’esterno non si comprende fino in fondo l’importanza”.
Il primo stanziamento previsto per questa misura ammonta a 5mila euro e sarà destinato alle attività economiche, associative e professionali situate nelle vie interne al centro storico del capoluogo. Se ne potrà usufruire facendo richiesta in seguito a un avviso pubblico e sarà valido fino a esaurimento. Il contributo verrà erogato rispetto alle spese sostenute per la realizzazione di lavori edili ed eventuali forniture connesse, tali da rendere accessibili alle persone con difficoltà motorie e ai portatori di handicap gli ingressi agli immobili che ospitano attività economiche iscritte al registro delle imprese, oltre a quelle di natura professionale e associativa; in tutti i casi si tratta di locali situati al livello della strada.
“Con questa iniziativa l’idea è quella di sostenere un doveroso adeguamento degli accessi ai locali pubblici che gravitano in centro, per facilitare la fruibilità da parte di coloro che hanno problemi di natura motoria. Allo stesso tempo grazie a questi interventi gli stessi locali avranno un appeal diverso per la frequentazione da parte dei cittadini – spiega l’assessore al Commercio Riccardo Ginanneschi -. Si tratta di un primo esperimento per agevolare lavori migliorativi nell’ambito del commercio e della libera impresa, ma anche per effettuare piccoli interventi che vanno nella direzione del decoro urbano”.
Il contributo verrà concesso per il 50 per cento della spesa sostenuta fino a un massimo di 500 euro per ogni unità immobiliare. Per ogni eventuale ulteriore abbattimento di barriere architettoniche relativo agli accessi della stessa attività il contributo sarà pari a 200. La graduatoria sarà formata secondo l’ordine di presentazione delle domande e in caso di esaurimento dei fondi disponibili l’amministrazione si riserva di rifinanziare il fondo per assegnare ulteriori contributi mantenendo valida la graduatoria iniziale.