ROMA – Il Ministero dell’Ambiente non ha autorizzato trappole per lupi quelle previste, infatti, secondo l’Ispra (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) «hanno probabilità pressoché nulle di catturare un lupo».
«La questione è sorta dopo che – ricorda la nota -, la regione Toscana, a seguito della richiesta del sindaco di Porto Ercole, ha richiesto il 13 marzo l’autorizzazione a catturare i cani randagi che stanno creando allarme nel centro di Porto Ercole, prevedendo l’immediato rilascio di lupi che finissero nelle trappole».
«Il 26 marzo – continua il Ministero -, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) ha rilasciato parere favorevole. Il Ministero non si è espresso sulla questione perché la cattura dei cani randagi non è soggetta ad autorizzazione ministeriale. Non è comunque prevista la cattura di lupi – continua – a meno di casi fortuiti in cui gli individui verranno immediatamente rilasciati, eventualità già espressamente prevista nella lettera della Regione Toscana. Oggi il Ministero ha trasmesso alla Regione Toscana e al Comune di Monte Argentario una lettera in cui si evidenzia che ‘la fattispecie sottoposta all’esame’, cioè i cani randagi, ‘non è soggetta ad autorizzazione’ da parte del Ministero».