MANCIANO – «L’intervento sull’area delle Cascate del mulino è stato sospeso dall’approvazione del piano operativo all’insaputa della minoranza». Lo afferma il gruppo di opposizione “Tradizione e Futuro” . «Lunedì si è tenuto il consiglio comunale con un unico punto all’ordine del giorno: “Rettifica della delibera di approvazione del piano operativo del 30 novembre 2017”».
«A quattro mesi dall’approvazione avvenuta a fine novembre, l’Amministrazione comunale ha dovuto riportare il Piano operativo in approvazione perché non aveva risposto in modo esaustivo alle osservazioni della Provincia, del Genio Civile e della Regione Toscana – afferma la nota -, passaggio necessario per adeguare le norme di piano prima della conferenza paesaggistica conclusiva che dà il via libera alla pubblicazione sul BURT e alla conseguente operatività dello stesso. Nei giorni prima del consiglio molti passaggi sono stati forzati dalla maggioranza ed il gruppo di opposizione, pur avendo messo massimo impegno sull’argomento, non ha potuto svolgere a pieno il proprio ruolo, non essendo stata messa nelle condizioni di verificare le integrazioni e le modifiche apportate alle norme di Piano».
«La maggioranza ha portato a conoscenza dei consiglieri comunali di minoranza i problemi e le proposte di modifica alla parte normativa, solo sabato pomeriggio, a meno di quarantotto ore dal consiglio comunale e gli atti definitivi sono stati consegnati solo un’ora prima della seduta. Con senso di responsabilità, accompagnato da grande dispiacere – dichiara il gruppo di opposizione – ci siamo dovuti astenere dalla votazione relativa alla riapprovazione del piano operativo, dato che non abbiamo potuto visionare gli atti; abbiamo comunque espresso la nostra preoccupazione sottolineando che l’iter intrapreso dall’amministrazione rappresenta in più punti una forzatura che rischia di saltare dei passaggi fondamentali ed allungare ulteriormente le tempistiche di approvazione definitiva del piano da parte degli enti sovraordinati».
«La minoranza si è sempre dimostrata estremamente collaborativa con lo scopo di arrivare all’approvazione dello strumento urbanistico nel minor tempo possibile. Proprio per questo motivo – prosegue la nota – ha approvato all’unanimità durante il consiglio del 30 novembre il piano operativo, in cui erano escluse alcune porzioni pianificate in quanto carenti per gli aspetti che riguardano la verifica idraulica che rendevano necessario un ulteriore approfondimento tecnico. La conseguente scelta di sospendere alcuni lotti di Marsiliana e Sgrilla era stata accolta dal gruppo di minoranza per accorciare i tempi il più possibile prendendo atto dell’indagine idrogeologica che era stata affidata a fine mandato dalla precedente amministrazione. Siamo rimasti sorpresi quando – continua la minoranza – nel nuovo piano operativo portato in approvazione il 19 di marzo, nel fine settimana prima del consiglio è stata inserita una sospensione anche per l’area delle Cascate del Mulino, mai sollecitata in nessuna commissione urbanistica come possono testimoniare i verbali emessi, ne tantomeno presente nelle norme di piano illustrate ed approvate il 30 novembre.”
La lista Tradizione e Futuro nel suo programma elettorale «aveva mostrato molta attenzione illustrando un progetto specifico per quell’area estremamente importante per lo sviluppo turistico ed economico del Comune di Manciano, per questo esprime preoccupazione sulle scelte, sui tempi e sul percorso attuato dalla maggioranza. Intanto la conferenza paesaggistica che Sovrintendenza e Regione avevano fissato per il 28 Marzo è stata spostata a data da definire».