ALBERESE – Inaugurata oggi, con il patrocinio del Comune di Grosseto, all’ex-Frantoio, presso il Centro Visite del Parco della Maremma, la mostra di Mario Di Felice, dal titolo “La Poesia del Legno”, un’ esposine di sculture antropomorfe realizzate dall’artista, recuperando legni e materiali di scarto. Il Parco della Maremma, ospiterà dal 24 marzo al 27 maggio le sue opere, che guardano alla salvaguardia ambientale privilegiando materiali di scarto e che hanno fatto il giro del mondo riscuotendo un grande successo.
Il luogo dove saranno esposte le opere è già di per sé un motivo di visita: l’ex Frantoio di Alberese è infatti un esempio di archeologia industriale e proprio per il suo grande interesse è l’ambiente che il Parco utilizza per accogliere le esposizioni di artisti locali e non solo, che hanno un legame con il Parco stesso o che hanno a cuore la salvaguardia ambientale.
Le sculture di Mario Di Felice sono ricavate da blocchi unici di legno che lavora con scalpelli, sgorbie e raspe fino ad ottenere figure esili, leggere elastiche e fortemente allungate verso l’alto che affidano ai gesti, ben più che alla massa, la propria espressività comunicativa. I suoi “pezzi,” filiformi e solitari, raccontano stati d’animo ed emozioni, creando suggestioni pervase da una sottile, ma palpabile vena malinconica.
Le figure antropomorfe “non hanno volto e per lo più neppure un sesso, perché – secondo Di Felice – emozioni e stati d’animo colgono tutti, indifferentemente uomini e donne, e si manifestano con il linguaggio del corpo. È con tutto il corpo – prosegue – attraverso la sua postura, i suoi gesti e il movimento che ciascuno di noi esprime la propria gioia e la propria inquietudine, la propria allegria e la propria tristezza, la propria indifferenza e il proprio amore.”
Le opere in legno, però, non sono le uniche rappresentazioni dell’artista che, si dedica infatti anche a plasmare oggetti in ferro e metallo riutilizzando materiali altrimenti destinati a divenire rifiuti che quindi riacquisiscono valore, trovando una nuova vita come oggetti d’arte.
Le opere di Mario Di Felice saranno esposte al Parco della Maremma, dal 24 marzo al 27 maggio 2018.
La mostra è gratuita ed aperta tutti i giorni secondo gli orari di apertura del Centro Visite, dalle 8,30 alle 16.
Mario Di Felice
Ingegnere, appassionato di arte e di musica, ha iniziato a scolpire il legno fin dall’adolescenza, la prima opera è del 1965, e da allora non ha più smesso la sua attività artistica.
È stata ed è la grande passione della sua vita.
Ha iniziato ad esporre negli anni ’90 con Etruriarte a Venturina. Da allora ha partecipato a numerose altre mostre collettive e personali in Italia – ancora Venturina, ma anche Roma, Firenze, Reggio Emilia, Parma, Ivrea, Vicenza, tra le più importanti e all’estero in Francia e fino agli Stati Uniti, dove è stato invitato, insieme a una dozzina di scultori italiani del legno, ad una performance di scultura, la Performing Sculptors of Italy appunto, presso il King of Prussia Mall, un immenso centro commerciale non lontano da Filadelfia, dove si è conclusa con un’asta di beneficenza.