ROMA – Si è aperta oggi a Roma la XVIII legislatura della Repubblica Italiana. Al debutto anche i tre parlamentari maremmani eletti per la prima volta lo scorso 4 marzo nelle fila del centrodestra. A Palazzo Madama ha fatto il suo ingresso il senatore di Forza Italia Roberto Berardi (nella foto mentre partecipa alla prima votazione per l’elezione del presidente del Senato), mentre a Montecitorio hanno partecipato a questa prima giornata di lavori l’onorevole Mario Lolini della Lega e l’onorevole Elisabetta Ripani di Forza Italia.
«Oggi, – ha commentato proprio la neodeputata azzurra Ripani – venerdì 23 marzo, per la prima volta ho preso posto nel mio scranno alla Camera dei deputati, accanto ai colleghi di Forza Italia. È stata una grande emozione e nel contempo ho provato un forte senso di responsabilità per il ruolo e il compito che gli elettori mi hanno assegnato con il loro voto. Un compito che eserciterò con responsabilità ed entusiasmo: sono pronta a impegnarmi non solo per rilanciare il nostro Paese, costretto negli ultimi anni dal centrosinistra a un immobilismo preoccupante, ma anche e soprattutto per il mio territorio, per portare all’attenzione del Parlamento le necessità della mia provincia e di tutta la Toscana».
«Ci attendono giorni importanti: assieme ai miei colleghi di Forza Italia e degli altri schieramenti siamo chiamati ad eleggere il presidente della Camera, poi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrà dare il via alle consultazioni per formare un esecutivo capace di governare l’Italia nei prossimi cinque anni. Giorni in cui sarà necessario restare concentrati sull’obiettivo di dare al nostro Paese una guida che sia in grado di far ripartire l’economia e rispondere in modo efficace e veloce alle tante esigenze degli italiani. Il mio impegno comincia da qui, da questo scranno sul quale siederò in rappresentanza della mia terra, consapevole della grande responsabilità che mi hanno affidato i miei elettori. Metterò a disposizione di tutti le mie capacità e la mia determinazione».
Anche Mario Lolini ha commentato il suo primo giorno tra gli scranni di Montecitorio. «In questo primo giorno nell’aula della Camera, l’incertezza è percepibile nell’aria: da ieri si susseguono incontri e momenti di riflessione. La nostra volontà è che venga rispettato il risultato elettorale che vede il centrodestra vincitore e la Lega alla guida della coalizione.
Dopo i disastrosi anni di governo appena trascorsi, è necessario dare una svolta al paese, obiettivo che può essere raggiunto riuscendo intanto a confrontarsi in quest’aula con tutte le persone che hanno a cuore il futuro dell’Italia, indipendentemente dalla bandiera che hanno in mano.
Comincio questo viaggio con il desiderio di mettere, ovviamente, le mie capacità a disposizione del gruppo della Lega, ma soprattutto del territorio che mi ha eletto. Sicuramente si tratta di un momento di grande emozione, anche per me che vivo la politica da molti anni.
La responsabilità di rappresentare un territorio e le sue istanze a livello nazionale è senza dubbio grande, ma è una sfida per cui mi sento più che pronto».