FIRENZE – Nuova riunione questo pomeriggio in Regione per fare il punto sulla situazione di Scarlino Energia, con il consigliere del presidente Rossi per le politiche del lavoro Gianfranco Simoncini che ha incontrato sindacati e rappresentanti dell’azienda.
Durante la disamina della situazione dei lavoratori fermi da quando la sentenza del Consiglio di Stato ha bloccato il cogeneratore di Scarlino, si è preso atto che l’iter per la VIA sta proseguendo e presumibilmente si concluderà entro maggio, cosicché in estate dovrebbero poter ripartire le attività.
Ma dato che questo percorso non è in linea con quello degli ammortizzatori sociali che invece termineranno il 18 aprile, dopo una discussione tra le parti, la Regione ha chiesto all’azienda di valutare innanzitutto la possibilità di non attivare le procedure di licenziamento per una parte dei lavoratori.
Se tuttavia questo non fosse possibile, Simoncini ha chiesto di arrivare a un accordo con le organizzazioni sindacali che riduca al massimo i costi sociali della vicenda dal punto di vista economico prima di tutto e preveda quindi la possibilità di una riassunzione dei lavoratori compreso il mantenimento di tutti i diritti finora acquisiti e ad oggi presenti.
Al termine dell’incontro la Regione ha ribadito che continuerà a seguire, su richiesta delle parti, il tavolo di unità di crisi.